Dl Sostegni Ter, 45 milioni per mascherine a scuola e proroga per i dottorandi

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con le norme per contenere i rincari delle bollette e le misure per i comparti più colpiti dalla stretta anti-covid. Tra le norme anche la possibilità di votare il presidente della Repubblica per i grandi elettori positivi al covid.

Più mascherine Ffp2 per la scuola e proroga per la consegna della ricerca per i dottorandi del 34° ciclo sono le norme inserite nel nuovo decreto legge Sostegni Ter approvato oggi dal Consiglio dei ministri per sostenere aziende e popolazione colpita dagli effetti della pandemia. Tra le altre norme di sostegno incrementato il contributo statale per l’emergenza covid-19 alle Regioni e Province autonome di 400 milioni di euro per il 2022. Mentre 150 milioni, 50 per il 2022 e 100 per il 2023, sono stati stanziati per risarcire coloro che abbiano riportato lesioni o infermità a causa della vaccinazioni anti-covid.

Più mascherine Ffp2 gratuite per la scuola

Agli oltre 90 milioni stanziati per le Ffp2 obbligatorie a scuola se in autosorveglianza si aggiungono altri 45 milioni. “Il lavoro di questi giorni per dare una risposta immediata alle sollecitazioni del mond della scuola che chiedeva giustamente le forniture di mascherine Ffp2 si è concretizzato oggi al consiglio dei ministri. Nel decreto infetti è previsto lo stanziamento di oltre 45 milioni di euro per la fornitura di Ffp2 ad alunni e personale scolastico in auto sorveglianza, da parte di farmacie e rivenditori, sulla base di un’attestazione dell’istituzione scolastica interessata che ne comprovi l’esigenza”. Così la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, senatrice M5S.

Casa (M5S): “Bene proroga consegna ricera per i dottorandi”

“Circa 8.000 dottorandi del 34° ciclo guardavano alla scadenza del prossimo 31 gennaio con grande preoccupazione. Negli ultimi due anni, l’attività universitaria non sempre in presenza, il parziale accesso ai laboratori, le chiusure e i contingentamenti degli spostamenti hanno comportato l’inevitabile accumulo di ritardi, con potenziali e ingiuste ripercussioni sulla qualità finale dei progetti di ricerca e sulla carriera dei candidati. Bene la proroga dei termini del dottorato per un massimo di tre mesi contenuta nel decreto appena approvato in CDM”. Così Vittoria Casa (M5S), presidente commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera.

“Ringrazio Maria Cristina Messa per la grande disponibilità e la sensibilità dimostrata verso un problema molto sentito dai nostri dottorandi. C’è un evidente lavoro di continuo sostegno al mondo dell’università e della ricerca: lo dicono i numeri della recente legge di Bilancio così come la costante attenzione verso le necessità di studenti e docenti. Con la realizzazione del PNRR quest’accresciuto livello d’impegno deve diventare strutturale” conclude Casa.

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