Per uscire dall’impasse alla fine la Statale di Milano ha deciso di cambiare lo Statuto. Il problema? Il rettore Enrico Decleva avrebbe terminato il secondo mandato – senza la possibilità di essere rieletto una terza volta – e così sarebbe automaticamente decaduto anche dalla carica di presidente della Conferenza dei rettori. La soluzione è arrivata dopo una discussione durata più di un’ora e mezzo.
Il Senato accademico straordinario della Statale ieri ha dato il via libera al cambio dello Statuto. Secondo il regolamento dell’ateneo il rettore alla fine del suo secondo mandato non potrebbe essere rieletto. Naturalmente i colleghi milanesi lo vorrebbero alla guida della Crui fino alla fine del mandato (tra due anni). “Solo così si possono tutelare gli interessi della Statale e degli atenei davanti ai tagli” ha spiegato Decleva.
Ma naturalmente il rettore e il suo entourage erano a conoscenza della situazione già lo scorso anno, quando si presentò alle elezioni per dirigere la Crui. Già allora c’era chi, senza particolari doti di preveggenza, aveva parlato di un cambio di Statuto imminente per evitare le dimissioni solo dopo un anno.
E così è stato. Ora le modifiche devono essere inviate al Ministero e poi approvate in una votazione che dovrebbe tenersi a fine marzo.
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