Da Wembley ad Urbino: laurea ad honorem per il ct della Nazionale Roberto Mancini

L’università Carlo Bo di Urbino assegnerà la laurea honoris causa all’ex giocatore di Bologna, Sampdoria e Lazio la prossima settimana. Prevista anche una sua lectio magistralis.

Campione d’Europa lo scorso 11 luglio e tra una settimana anche “dottore”. Lunedì 27 settembre Roberto Mancini, il Commissario tecnico della Nazionale di calcio che ha riportato gli azzurri sul tetto d’Europa dopo più di mezzo secolo, riceverà la laurea magistrale honoris causa in Scienze dello sport, all’Università ‘Carlo Bo’ di Urbino.

La cerimonia si terrà alle 16.30 al teatro Sanzio e sarà lo stesso Rettore, Giorgio Calcagnini, a conferire il titolo accademico onorifico all’ex calciatore di Bologna, Sampdoria e Lazio che, nell’occasione, pronuncerà la lectio magistralis sul tema ‘Leadership, coesione, spirito di gruppo, clima relazionale: come costruire un team vincente nello sport”.

Ancora non è dato sapere se alla lectio magistralis assisterà anche qualche suo giocatore. Certo è che il “Mancio”, a dispetto di una giovinezza parecchio polemica e turbolenta quando vestiva le maglie della Sampdoria e della Nazionale, con il tempo si è trasformato in un saggio docente in grado di tirar fuori il meglio da ogni giocatore che è passato sotto la sua ala protettrice. Mancini, per un certo periodo, ci era riuscito anche con il “bad boy” Mario Balotelli vincitore di una Premier League con il Manchester City proprio grazie alle sue prodezze in campo.

La laurea ad honorem che l’università di Urbino assegnerà a Mancini sarà quindi l’ennesimo titolo da incorniciare nella bacheca di un allenatore e giocatore vincente.

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