Effetti sugli Atenei della manovra finanziaria appena varata e valutazione del DDL di riforma dell’Università con gli emendamenti votati dalla VII Commissione del Senato sono stati gli argomenti al centro della Assemblea della CRUI svoltasi questa mattina a Roma.
La CRUI ha preso atto che la manovra finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri contiene tagli della spesa pubblica dai quali il Fondo di finanziamento ordinario delle Università è escluso. Restano tuttavia in vigore le pesantissime decurtazioni sul 2011 già stabilite dalla manovra del 2008.
La CRUI ribadisce con forza l’esigenza di un tempestivo adeguato recupero dei tagli in questione, senza il quale lo svolgimento delle normali attività istituzionali per il prossimo anno accademico risulterà irrimediabilmente compromesso e, in non pochi casi, impossibile.
La CRUI si riserva di assumere una posizione più articolata sulle parti di competenza della manovra una volta che si disponga del testo definitivo e se ne possano conseguentemente meglio valutare le conseguenze sulla funzionalità dell’intero sistema e dei singoli Atenei. Sulla base degli elementi informativi a disposizione, la CRUI segnala in ogni caso sin d’ora le gravi iniquità a danno dei docenti nelle prime fasi della carriera, in particolare di coloro che non risultino ancora confermati in ruolo, qualora l’applicazione del blocco degli scatti stipendiali restasse indifferenziato.
Con riferimento alla legge di riforma in preparazione, la CRUI ha approvato all’unanimità la mozione, esprimendo la viva speranza che, pur nelle gravi difficoltà del momento, non venga lasciata cadere l’occasione irripetibile di intervenire con tempestività, efficacia e volontà riformatrice nella situazione degli atenei italiani. Fermo restando che non sono immaginabili provvedimenti di tale portata senza un quadro certo e adeguato di risorse.
Crui: recuperiamo la riforma
Approvata la mozione CRUI rispetto agli effetti sugli Atenei della manovra finanziaria appena varata