La formazione a distanza è una modalità di apprendimento che genera interesse e partecipazione da parte di studenti di ogni parte del globo, in particolare nel mondo anglosassone e in Spagna dove l’Universidad Nacional a Distancia esiste dai primi anni ’70.
Nel nostro paese ha avuto un’evoluzione più lenta, ma in questi ultimi anni si è registrata una crescita esponenziale. Tra le Università “a distanza” citiamo l’Università telematica Unisu Niccolò Cusano che, in questi mesi, sta registrando un notevole incremento delle iscrizioni ai propri corsi.
Nei mesi di luglio e agosto, soltanto sul nostro sito www.unisu.it, sono giunte più di 1000 richieste da parte di utenti che desideravano ricevere informazioni riguardanti l’iscrizione alla nostra università. Rispetto agli anni precedenti, si è diffusa una maggiore conoscenza della formazione a distanza e di conseguenza è notevolmente diminuita anche la diffidenza nei confronti di essa ha dichiarato Stefano Bandecchi, amministratore delegato dell’università telematica Unisu.
I maggiori fruitori degli Atenei a distanza sono gli studenti lavoratori che desiderano ampliare le loro conoscenze in un’ottica di formazione continua. Da sempre l’Università a distanza facilita il percorso formativo a coloro che per motivi di lavoro, di salute o di altro genere si trovano nell’impossibilità di frequentare le lezioni.
Le perplessità che può suscitare lo studio online è la modalità del rapporto tra discente e docente e l’interazione tra colleghi universitari. “La formazione a distanza non significa obbligatoriamente isolamento. Spesso, infatti, è più facile interagire tramite forum, chat ed e-mail con il docente e con i colleghi piuttosto che in un’aula affollata. E’ importante puntare su questi strumenti per incentivare l’utilizzo dell’e-learning, oltre che sulla realizzazione di lezioni in videoconferenza in cui lo studente possa intervenire in diretta” continua Bandecchi.
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