Una maestra non vaccinata che lavora in un asilo nido privato nel quartiere Chiaia a Napoli ha contagiato una bambina di circa un anno. La piccola si trova in quarantena dal 25 ottobre, così come i genitori: lui ha contratto il virus, lei è negativa.
La storia, raccontata da il Mattino, comincia quando arriva il test del tampone dopo i primi sintomi. “Mia figlia ha contratto il Covid all’asiola nido perché una maestra non era vaccinata – racconta il padre – anche ora ha tosse e raffreddore”. La moglie, invece, ha dovuto rinunciare ad andare al alvoro per le regole di quarantena nei confronti di chi è entrato in contatto con positivi. “La cosa più assurda è che quando abbiamo chiesto di vedere il Green pass della maestra per verificare che si fosse sottoposta ai tamponi previsti per legge ce lo hanno negato”.
Vaccinare i bambini?
Sul possibilità di vaccinare anche la fascia d’età 5-11 anni il dibattito è aperto. C’è chi auspica di vaccinare i bambini per “la loro tutela” come afferma la Società italiana di pediatria (Sip) e il virologo Burioni, oppure chi nelle ultime settimane ha frenato la spinta verso i giovanissimi come i virologi Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma, e Crisanti, che ha parlato di “essere più sicuri e di aspettare i nuovi dati per avere maggiori certezze” . La scienza non ha ancora trovato un punto di incontro e il Governo per ora attende, focalizzandosi sulla terza dose come già dichiarato dal ministro della Salute Roberto Speranza.
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