Covid a scuola, i presidi assicurano: “Non c’è nessuna allarme”. E il Pd sferza il Governo: “Dove sono gli impianti di areazione?”

Il presidente dell’ANP: “. È vero che c’è qualche caso in più, ma gli immunologi dicono che era atteso. Pronti a fronteggiare eventuali criticità”. La senatrice Malpezzi rispolvera la polemica sull’acquisto degli impianti di areazione nelle classi che la premier Giorgia Meloni sponsorizzava quando era all’opposizione.

Nessun allarme ma la scuola è pronta per fronteggiare un aumento dei casi Covid. Nella settimana della riapertura della maggior parte degli istituti scolastici italiani, torna a preoccupare la situazione legata alla diffusione del virus responsabile della pandemia scoppiata nel 2020. “In questo momento non c’è un allarme covid. È vero che c’è qualche caso in più, ma gli immunologi dicono che era atteso – ha spiegato Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus – Va detto che rispetto agli anni scorsi è una salita minore e che i sintomi sono molto blandi. Naturalmente questo non vale per i pazienti fragili. Ci sono consigli di buonsenso che sicuramente sono stati dati in qualche realtà, se si possono evitare assembramenti si evitano, siamo tutti pronti: le mascherine e il gel ci sarebbero, ma al momento non ce n’è bisogno perché non vi è nessun allarme”.

L’aumento dei casi Covid e la loro gestione all’interno delle aule scolastiche rispolvera un vecchio leitmotiv: quello dell’installazione degli impianti di areazione all’interno delle classi. “Quando era all’opposizione, la presidente del Consiglio Meloni chiedeva a gran voce di investire negli impianti di areazione nelle scuole per arginare il contagio da Covid-19. Immaginavamo che una volta al governo sarebbe intervenuta immediatamente per dare corso al suo impegno, anche a fronte delle risorse già stanziate per volontà del Parlamento nella scorsa legislatura” è la polemica sollevata dalla senatrice del Pd, Simona Malpezzi.

Con un emendamento al milleproroghe del 2022, il Parlamento aveva previsto che fossero definite le Linee Guida e stabilito che una parte delle risorse del fondo per l’emergenza epidemiologica fossero destinate all’acquisto di sistemi di aerazione e santificazione nelle scuole. “Il ministro Valditara ha detto che in previsione di una recrudescenza dei contagi, e per garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico, si è disposta la necessità di adeguati sistemi di aerazione – conclude Malpezzi – Bene, ci aspettiamo che la premier dia seguito alle sue promesse”.

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