Un ragazzino di soli quindici anni è stato costretto da un suo coetaneo a mangiare escrementi e a pulire con la lingua il wc per aver rubato il suo profilo Facebook.
E’ successo nel trevigiano. I due giovani dormivano nella stessa stanza di una casa di accoglienza.
Il giorno dell’aggressione, non avevano risposto all’appello. E’ così che il loro educatore si è accorto di tutto, sorprendendo l’aggressore sul fatto.
Minacciato con un coltello da cucina, l’uomo è riuscito a calmare il ragazzo, che gli aveva intimato: “Non dire niente. Silenzio o ti ammazzo”.
AZ