Concorso docenti, il Ministero scova nuovi errori in altre 13 classi: “A rischio i contratti per settembre. Così sarà il caos”

Il Ministero dell’Istruzione ha scovato altri strafalcioni nelle domande per selezionare il corpo docente e ha annunciato la decisione di provvedere ad un nuovo calcolo dei punteggi. Allarme della Cisl Scuola: “Nuovi contratti a rischio. Il sistema andrà in tilt”.
Young female university students concentrate on doing examination in classroom. Girl students seriousely writes the exercise of the examinations in the classroom.

Una pioggia di errori che rischia di trasformarsi in tempesta e quindi mettere seriamente a rischio la stabilità anche dei contratti che si si stanno stipulando in queste settimane in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico ormai alle porte. Continuano a far discutere gli errori nei concorsi riservati al personale docente della scuola secondaria. Questa volta a finire nell’occhio del ciclone sono altre 13 procedure dove sono stati riscontrati strafalcioni che rischiano di stravolgere l’iter del procedimento di selezione.  

A lanciare l’allarme è la Cisl scuola che per questo ha chiesto un incontro urgente al Ministero dell’Istruzione. “In questi giorni è arrivata l’ennesima comunicazione sulla necessità di ricalcolare i  punteggi a seguito di errori riscontrati nella formulazione delle risposte ai quesiti proposti per la prova scritta dei concorsi per docenti della scuola secondaria – spiega il sindacato – Ora è la volta delle classi di concorso A001, A010, A046, A052, A026, A028 AB24 e AB25, AB55, AG56, AM55, AN56, AW55, per le quali si dovrà procedere alle modifiche, di cui sarà data notizia a ciascun candidato interessato mediante avviso a cura del gestore del sistema informativo, inviato all’indirizzo di posta elettronica fornito dall’aspirante all’atto dell’istanza di partecipazione al concorso. Il numero delle risposte rivelatesi errate è ormai davvero considerevole, dato che i casi continuano a emergere pur essendo trascorso un considerevole lasso di tempo dallo svolgimento delle prove”.

Il tutto avviene proprio mentre si stanno per completare le procedure di assunzione dei vincitori che però rischiano di essere solo virtuali. “È inevitabile che la revisione dei punteggi si rifletta sulla gestione delle procedure, col rischio di mandare in tilt un sistema già alle prese con scadenze molto strette e che in alcune situazioni è apparso non del tutto affidabile – aggiunge la Cisl – Proprio a fronte delle numerose criticità segnalate insieme alle altre organizzazioni sindacali abbiamo chiesto un incontro urgente al ministero, ritenendo indispensabile una verifica sulle anomalie riscontrate, alle quali va posto subito rimedio al fine di evitare che risultino ancor più compromesse le possibilità di coprire con contratti stabili i posti su cui sono state autorizzate le nomine. Risaltano con sempre più evidenza- dichiara la commenta la segretaria generale della CISL Scuola Ivana Barbacci– tutti i limiti di una politica del reclutamento dei docenti affidata esclusivamente ai concorsi per esami”.

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