Concorso docenti 2023, requisiti e prove per 30.216 posti per infanzia primaria e secondaria


Arriva da Bruxelles la risposta positiva ai Regolamenti predisposti dal Ministero dell’istruzione e del Merito. Il ministero comunica inoltre di aver firmato il Decreto. I bandi quindi potranno essere pubblicati a breve. I decreti riguardano la copertura sia di posti comuni sia di sostegno. Già a inizio settembre il dicastero aveva dato l’autorizzazione a bandire i concorsi docenti per coprire 30.216 posti vacanti, suddivisi tra 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno.

Inoltre è stata presentata al Mef la richiesta al MEF per incrementare il numero di ulteriori 14.338 posti residui dalle immissioni in ruolo 2023/24. Nell’ultima comunicazione il Ministero sottolinea: “I primi due bandi – infanzia, primaria e scuola secondaria – saranno per circa 30mila posti; i successivi concorsi raggiungeranno il target PNRR di 70mila unità”.

Il comunicato del MIM

“È arrivato il parere pienamente positivo della Commissione europea in merito ai decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. I primi due bandi – infanzia, primaria e scuola secondaria – saranno per circa 30mila posti; i successivi concorsi raggiungeranno il target PNRR di 70mila unità.  I provvedimenti, firmati oggi stesso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, erano stati inviati dal MIM alla Commissione sin da luglio e quest’ultima, dopo attento esame, li ha approvati senza alcuna osservazione”.

“Con questi decreti – dichiara il Ministro – prosegue l’impegno del Ministero nel valorizzare il ruolo dei docenti e potenziare la formazione dei nostri studenti, fornendo loro tutti gli strumenti per proseguire con profitto gli studi universitari e accedere con facilità al mercato del lavoro”.

Concorso docenti, requisiti posti comuni

Per i posti comuni secondaria primo e secondo grado è necessario possedere uno dei seguenti requisiti:

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso
  • tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico
  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

Per gli gli ITP:

  • laurea di primo livello + abilitazione
  • diploma di accesso alla classe di concorso

Requisiti infanzia primaria

Per i posti comuni infanzia è necessario possedere uno dei seguenti requisiti:

  • per primaria diploma magistrale per i posti comuni della scuola primaria conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
  • per infanzia diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
  • abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
  • analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente

Requisiti posti sostegno

Per i posti di sostegno sia infanzia primaria che secondaria è necessario possedere il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).

Le prove

Il concorso di aricolerà in una prova scritta che consiste in più quesiti a risposta multipla che hanno l’obiettivo di valutare le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, informatico e linguistico (inglese). 

La prova orale valuterà le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti. Nella prova orale si valutano anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico.

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