Concorsi pubblici novità 2021 per Covid: ecco cosa cambia

Concorsi pubblici 2021: il Governo ha introdotto novità per accelerare, semplificare e digitalizzare le procedure concorsuali

Concorsi pubblici 2021: il Governo ha introdotto novità per accelerare, semplificare e digitalizzare le procedure concorsuali

Sono state introdotte nuove modalità per rendere più veloci, semplici e digitali i concorsi pubblici: ecco tutte le novità, cosa cambia, come saranno i nuovi bandi e i concorsi in arrivo

Come cambiano i concorsi in tempi di coronavirus? Il Governo ha introdotto per i concorsi pubblici novità per accelerare, semplificare e digitalizzare le procedure concorsuali.

Le nuove modalità di concorso prevedono prove decentrate, anche in modalità telematica, e test di accesso più rapidi. Queste disposizioni rientrano tra le misure di contrasto dell’epidemia da Coronavirus previste dalle norme anti COVID-19.

Il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha pubblicato il primo schema di bando-tipo da usare per la procedure concorsuali. Ecco cosa cambia per i nuovi concorsi pubblici e i prossimi bandi in uscita.

CONCORSI PUBBLICI NOVITA’ 2021

Il Decreto Agosto (decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126), infatti, ha reso definitive le nuove procedure per rendere i bandi di concorso più veloci e semplici introdotte, in via sperimentale, dal Decreto Rilancio (decreto legge 19 maggio 2020, n. 34).

La sperimentazione di concorsi digitali e semplificati era stata prevista, fino al 31 dicembre 2020, anche in ottemperanza delle disposizioni relative al distanziamento sociale finalizzate ad evitare la diffusione del contagio da COVID19. Con il nuovo provvedimento legislativo decade il limite temporale fissato in precedenza e diventano definitive le nuove modalità di selezione, indicate nell’articolo 247 del Decreto Rilancio, sia per i concorsi pubblici in atto che per i nuovi concorsi che saranno banditi nel 2021.

Del resto le norme anti-contagio da Coronavirus, prevedendo la necessità di evitare gli assembramenti, hanno reso impossibile effettuare le prove concorsuali in grandi spazi e convogliare moltissime persone a Roma per fare i concorsi pubblici, come in passato. Per questo si è deciso di svolgerle in modalità decentrata e telematica. Inoltre, per delocalizzarle, si è stabilito di utilizzare le strutture pubbliche disponibili, quali scuole e Università, legate alla residenza dei candidati.

COME SARANNO I NUOVI BANDI? ECCO IL BANDO-TIPO

Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha pubblicato il primo bando-tipo per le assunzioni nelle PA, cioè lo schema di bando che sarà usato per i prossimi concorsi pubblici. Si tratta, nello specifico, del BANDO-TIPO (Pdf 401Kb) per le procedure di reclutamento del personale di Area II della Pubblica Amministrazione. Sulla base di questa bozza saranno elaborati tutti i bandi di concorso per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione del personale che rientra in quest’area.

In sostanza si tratta di un modello di bando che è stato pensato per snellire le procedure e per uniformare le modalità di reclutamento su tutto il territorio nazionale. Tutte le Pubbliche Amministrazioni, infatti, dovranno utilizzarlo per bandire i nuovi concorsi pubblici e organizzare le procedure concorsuali, dalle domande di partecipazione (come redigerle e inviarle) alle prove d’esame.

Il Ministero della PA ha pubblicato anche il BANDO-TIPO (Pdf 1,07Mb) per reclutare il personale di Area III.

COSA CAMBIA NELLE PROCEDURE CONCORSUALI?

Ecco le principali novità previste.

  • Per partecipare ad un concorso pubblico va presentata apposita domanda telematica, esclusivamente online, attraverso apposita piattaforma digitale.
  • Per partecipare ai concorsi pubblici i candidati devono possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) intestato e registrarsi nella piattaforma attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID).
  • Le prove preselettive e scritte devono essere svolte presso sedi decentrate, esclusivamente in via informatica.
  • Le sedi di svolgimento delle prove concorsuali vengono individuate anche sulla base della provenienza geografica dei candidati.
  • Per svolgere le prove dei concorsi possono essere utilizzati idonei locali di plessi scolastici di scuole, università e altre strutture pubbliche o private.
  • La prova orale può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali.
  • La commissione esaminatrice comunica i risultati delle prove ai candidati all’esito di ogni sessione di concorso.
  • Il requisito di accesso alle qualifiche e ai profili professionali del personale reclutato secondo le nuove modalità sperimentali è individuato esclusivamente in base al titolo di studio definito dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
  • Le nuove selezioni pubbliche tengono conto delle esperienze professionali dei candidati, delle loro attitudini utili per lo svolgimento delle mansioni previste dai profili a concorso e delle competenze informatiche.

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