Un accordo per lo studio congiunto della scienza della conservazione e la salvaguardia del millenario patrimonio culturale cinese: con queste motivazioni l’Università degli Studi di Roma Tre ha sottoscritto un accordo quadro con la Chinese Academy of Cultural Heritage, in vista di una fattiva collaborazione.
Guido Fabiani, rettore dell’Università Roma Tre e Zhang Ting Hao, direttore generale della Chinese Academy of Cultural Heritage hanno firmato il documento che consente l’avvio di relazioni stabili tra le due istituzioni, finalizzato all’avanzamento della comprensione reciproca delle culture, in particolare nell’ambito dei beni archeologici.
Già nel 2007 il rettore Fabiani aveva siglato un Accordo con il professor Xu Zhihong – presidente della Peking University – uno dei principali Atenei della Repubblica Popolare Cinese e del mondo.
L’accordo quadro prevede progetti di ricerca comuni per la mobilità di docenti, ricercatori e studenti, l’elaborazione di percorsi formativi comuni con l’obiettivo di rilasciare titoli congiunti, oltre alla partecipazione in comune ai programmi promossi dalla Commissione Europea o da altre fondazioni e al coordinamento di proposte per l’acquisizione di risorse per realizzare strutture e sviluppare progetti di ricerca e formazione.
“Sono molte le attività di collaborazione in corso con gli Atenei cinesi, grazie a 7 accordi già avviati con Università e Istituzioni di quel Paese” – spiega il rettore Guido Fabiani – “Oltre al tema dei Beni Culturali Roma Tre ha sempre prestato molta attenzione all’insegnamento della lingua cinese, al diritto cinese e alle questioni sociopolitiche e scientifiche. A Roma Tre opera anche un Centro di Studi e Documentazione sulla Cina, istituito presso la facoltà di Scienze Politiche”.
L’accordo prevede il coinvolgimento di tutte le facoltà di Roma Tre, a partire da quelle che già hanno progetti di didattica e di ricerca legati alla Cina e ai Beni culturali: Ingegneria collabora con i principali musei per la fornitura di strumenti elettronici; Lettere e Filosofia ha avviato da otto anni un corso di Lingua e cultura cinese e i loro studenti effettuano stage in Cina per insegnare italiano; Scienze Politiche ha istituito un Centro di Studi e documentazione sulla Cina e un Master in Global Management: Società e Istituzioni della Cina Contemporanea. La facoltà di Scienze apporta le competenze nel campo della fisica, della biologia e della chimica applicate all’archeologia; oltre alle competenze specifiche della facoltà di Architettura e di Giurisprudenza che ha istituito due anni fa un corso di Diritto cinese.
Manuel Massimo
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