È stato pubblicato per la prima volta il video integrale delle operazioni della polizia nella scuola elementare di Uvalde, in Texas, dove lo scorso 24 maggio 19 bambini e due insegnanti erano stati uccisi in un attacco armato. Le immagini, pubblicate in esclusiva dal giornale Austin American-Statesman e dal canale televisivo texano KVUE, sembrano poter alimentare le critiche che da settimane vengono rivolte ai poliziotti di Uvalde per via del ritardo nel loro intervento contro l’attentatore Salvador Ramos.
Il video dell’assalto
Nel video si vede l’arrivo di alcuni poliziotti nella scuola circa 3 minuti dopo che Ramos era entrato e si era barricato in una classe. Si vedono alcuni agenti discutere per qualche secondo sul da farsi e poi decidere di provare a fare irruzione. Nemmeno un minuto più tardi, dopo che Ramos aveva cominciato a sparare con un fucile semiautomatico, i poliziotti decidono di indietreggiare e chiedere rinforzi.
I rinforzi, tra cui poliziotti equipaggiati con armi più pesanti e scudi per proteggersi dai colpi dello sparatore, arrivano verso le 11.52, quindi 19 minuti dopo che Ramos era entrato nella scuola. Da quel momento, però, nessuno degli agenti presenti prova più ad avvicinarsi alla classe in cui era barricato Ramos, che per decine di minuti aveva continuato a sparare contro alunni e insegnanti.
I poliziotti si fermano all’inizio di un lungo corridoio che conduce alla classe, e rimangono lì in attesa di decidere come intervenite. In base a quello che si vede nel video, cominciano ad avanzare solamente 57 minuti dopo l’entrata di Ramos, e fanno irruzione nella classe dopo altri 20 minuti: in tutto, quindi, dall’entrata di Ramos nella scuola armato di fucile, passano 77 minuti prima dell’intervento degli agenti, in cui Ramos viene ucciso.
I ritardi della polizia
Il video conferma i grossi ritardi nell’intervento della polizia nella scuola di Uvalde, accusa che era già stata rivolta agli agenti dai familiari delle vittime. Nei giorni scorsi il capo della polizia del distretto, Pete Arredondo, si era dimesso dal suo incarico. Arredondo aveva ricevuto critiche anche da Steve McCraw, responsabile del Dipartimento di pubblica sicurezza statale del Texas, che lo aveva accusato di avere preso alcune “pessime decisioni” e che aveva definito la risposta della polizia locale un “fallimento umiliante”.
Come riferito da McCraw durante un’udienza al Senato del Texas, e come confermato dai video delle telecamere di sorveglianza, già pochi minuti dopo l’ingresso di Ramos nella scuola c’era una quantità sufficiente di agenti sulla scena in grado di fermarlo. Le cose erano andate però diversamente, perché i poliziotti armati di fucili e con scudi protettivi avevano atteso per circa un’ora nel corridoio della scuola, mentre Ramos si trovava in un’aula dove aveva preso in ostaggio vari bambini.
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