Bianchi incontra gli studenti del Fast: “Il 2 marzo nuovo incontro per approfondire i PCTO”

Mentre sull’Esame di Stato il ministro tira dritto nonostante le dure critiche. I propositi sono inaugurare tavoli su varie tematiche da marzo

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato oggi pomeriggio in videoconferenza i rappresentanti del Forum delle Associazioni studentesche (Fast). Al centro dell’incontro i temi dell’esame di Stato, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), benessere psicologico degli studenti, edilizia scolastica e Pnrr Istruzione.

“Avevamo annunciato un confronto con studentesse e studenti sulle tematiche più rilevanti che riguardano la scuola. Stiamo dando seguito a questo impegno, coinvolgendo tutta la struttura del Ministero. Già in queste ore abbiamo avviato i primi tavoli tematici con gli studenti delle Consulte. La prossima settimana torneremo a incontrarci con i rappresentanti del Forum per un approfondimento sui Pcto e sul rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro”. Così il ministro dopo l’incontro.

Rete degli Studenti Medi: “Nostro obiettivo è un tavolo permanente sull’alternanza”

Per le Rete degli Studenti Medi, convocata da Bianchi singolarmente la scorsa settimana per discutere delle mobilitazioni sulla maturità, l’incontro ha esplicitato la contrarietà di tutto il mondo studentesco nei confronti dell’Esame di Stato e del lavoro in generale del Ministero. La discussione ha poi toccato l’ex alternanza scuola-lavoro, i cosidetti PCTO, fortemente criticata dalla Rete degli Studenti Medi e sulla quale è stato chiesto un tavolo di lavoro per rivedere radicalmente e strutturalmente il rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Ancora sul benessere psicologico degli studenti e delle studentesse la Rete degli Studenti Medi ha riportato la situazione di enorme disagio che le nuove generazioni vivono, portando alla luce le proposte contenute nella campagna Chiedimi Come Sto.

“Durante la discussione il ministro è stato duramente criticato per non aver convocato il Forum da ottobre benché tutti gli studenti glielo chiedessero da tempo. Non aver ascoltato le associazioni prima di oggi dopo aver tirato dritto su maturità e riforma della scuola è stato un errore riconosciuto da tutti, non solo dagli studenti – afferma Tommaso Biancuzzi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi -. Ci sono state delle aperture rispetto il tema dell’aternanza, con la promessa di convocare nuovamente il Fast in via preliminare il 2 marzo per poi formare un tavolo specifico per l’alternanza scuola-lavoro”. Totale silenzio, invece, sulla maturità benché “siano avvenuto attacchi abbastanza netti da questo punto di vista”, conferma Biancuzzi. Mentre per l’orientamento e il bonus psicologo Bianchi ha prospettato altre due riunioni dedicate, con eventualmente un tavolo la seconda settimana di marzo. “Sull’alternanza il nostro obiettivo è quello di ottenre un tavolo permanente per provare a costruire una riforma sul PCTO e il modo di fare alternanza“.

Uds: “Ok approfondimento con Bianchi ma chiediamo risposte concrete”

“Abbiamo ribadito la gravità del suo atteggiamento di silenzio e repressione nei confronti degli studenti in mobilitazione da settimane – dichiara Luca Redolfi, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti -. Non ci sono state date risposte concrete ai temi che abbiamo posto come maturità, diritto allo studio e benessere psicologico, ma è stato approfondito il tema del PCTO e del rapporto tra scuola e lavoro“.

“Noi parteciperemo, consapevoli, tuttavia, che ciò che chiediamo non sono approfondimenti e ulteriori riflessioni ma cambiamenti radicali del rapporto istruzione lavoro, ribadendo la necessità di un tavolo di lavoro che rimetta in discussione il modello esistente, attraverso l’abolizione dei PCTO e delle altre forme attualmente vigenti di rapporto scuola-lavoro, distruggendo la logica di passività della scuola alle esigenze del mercato – dichiara Bianca Chiesa, esecutivo nazionale Uds -. Vogliamo che la scuola abbia un ruolo trasformativo del reale e che le sudentesse e gli studenti non possano entrare nella catena produttiva, ma la rivoluzionino”. L’Uds era stato promotrice lo scorso weekend degli Stati Generali della scuola. “Il ministro ci ha riferito di aver seguito i lavori, se è così ci aspettiamo a maggior ragione risposte concrete. Fino a quel momento continueremo a mobilitarci”, conclude Redolfi.

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