Bernini, “prima” da ministra a Tor Vergata: “Vi prometto che ce la metterò tutta”

La neo ministra dell’Università e della Ricerca ha partecipato oggi alle celebrazioni per il 40esimo compleanno della nascita del secondo ateneo della Capitale presentata da Orazio Schillaci, rettore e suo collega alla sanità nel governo Meloni. “Importante valorizzare le competenze, ascoltare gli studenti, e sostenere la tradizione dei saperi”.

Prima uscita istituzionale per la neo ministra all’Università Anna Maria Bernini. L’ex capogruppo di Forza Italia, scelta da Giorgia Meloni per ereditare il posto che fu di Maria Cristina Messa, ha partecipato questa mattina ai lavori dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo Tor Vergata di Roma accanto al nuovo ministro della salute Orazio Schillaci, rettore del secondo ateneo capitolino.

“È un piacere presentarvi la ministra dell’Università, che ha accolto molto volentieri il nostro invito. Un esordio pubblico come ministro che avviene in circostanze particolari per me. Bernini è una collega in quanto professoressa presso l’università di Bologna. Sono convinto che tutte le università e gli enti di ricerca troveranno in lei un’interlocutrice attenta e darà un contributo per la modernizzazione, che consentirà di essere protagonisti di una nuova fase di crescita basata sulla competenza” ha detto Schillaci.

“Non posso fare altro che promettere di metterci tutta la forza che ho per essere all’altezza di questa presentazione – ha replicato la neo ministra Anna Maria Bernini – Sono onorata di essere qui e mi congratulo con voi per la straordinaria organizzazione, siete giovanissimi ma avete fatto tante cose. Valorizzare le competenze, ascoltare gli studenti, sostenere la tradizione dei saperi ed essere già oltre per
promuovere l’innovazione, il pensiero critico e per invitare chi studia e fa ricerca a sperimentare, queste sono tutte componenti importanti del nostro lavoro di formazione dei giovani. Oggi con voi festeggiamo i 40 anni dell’Università di Tor Vergata. Una comunità che alla nascita aveva 600 iscritti e che è cresciuta, si è consolidata e conta oggi più di 35 mila tra studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici. In questi 4
decenni avete saputo distinguervi per la vostra ricerca di eccellenza e didattica innovativa. Questa istituzione ha saputo conquistarsi uno spazio nelle classifiche dei migliori Atenei nazionali e sta crescendo nei ranking anche delle università straniere. Le iniziative organizzate in queste giornate rappresentano la contemporaneità e la forte capacità di costruire percorsi di studio aderenti alle esigenze del presente dei suoi studenti: nei 18 dipartimenti delle 6 facoltà dell’Ateneo si discute e ci si confronta di neurofinanza, metaverso, di agritech e medicina e chimica smart, del clima e di sostenibilità, ma anche di torri medioevali di Roma e di navi puniche”.

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