“Non ho vinto da solo, il gioco di squadra è stato fondamentale”. Sono queste le parole del neo presidente della Regione Campania Stefano Caldoro che nei mesi di preparazione alle elezioni è stato costantemente affiancato da un team di fedeli amici, esperti studiosi, professionisti ed intellettuali. Il lavoro di squadra si dimostra ancora una volta un’arma vincente, un’arma di svolta che ha portato il centrodestra alla guida della regione dopo ben quindici anni.
“La Campania si trova, tra le regioni dell’Unione Europea, all’ultimo posto nella graduatoria dei tassi di occupazione della popolazione in età da lavoro, pur avendo avuto a disposizione rilevanti finanziamenti dalla Comunità”. Leggiamo questa “triste” affermazione sul sito del presidente che è laureato in scienze politiche e direttore del quotidiano SocialistaLab. Gli interventi proposti dal suo programma per capovolgere questa situazione critica in cui vacilliamo da tempo, incidono in primo luogo sulla riqualificazione della Pubblica Amministrazione con criteri meritocratici, creare occupazione mediante lo sviluppo economico e garantire la sicurezza contrastando la criminalità organizzata, in sintesi, migliorare la qualità della vita. Senza però dimenticare turismo, sanità, urbanistica e edilizia che sono ovviamente tra le priorità del programma del presidente.
Tra i principali obiettivi del presidente la costruzione del Politecnico della Campania: una struttura grande come quella di Milano che ospiterà tutte le facoltà di Ingegneria e Architettura degli Atenei campani. Un’opera di grande valore che coinvolgerà circa 1.200 docenti e 37.000 studenti con sedi distribuite sull’intero territorio regionale. Ovvia quindi la collaborazione di Caldoro con docenti universitari come Alberto Carotenuto ingegnere e docente all’università Parthenope e Carmine Landi della Federico II.Nei diciassette tavoli di lavoro che hanno preceduto la vittoria di Caldoro, si è parlato di sanità, ambiente, sviluppo delle infrastrutture e trasporti, sono state costituite task force su turismo, forum della gioventù, urbanistica, legalità, cultura e spettacolo.
La squadra di governo vuole assicurare “Una Campania che funziona” e noi non aspettiamo nient’altro da tempo…
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