Assunti 69 mila docenti, ma a finanze invariate

69 mila docenti

 

Il decreto L’Istruzione riparte, approvato ieri al Senato, prevede l’assunzione di 69 mila docenti oltre alla stabilizzazione di oltre 26 mila insegnanti di sostegno. Una buona notizia per i vincitori di concorso e i precari in attesa dell’immissione in ruolo, eppure non mancano le polemiche.

Secondo il decreto, infatti, le assunzioni dovranno avvenire a finanze invariate ovvero senza aumento di stipendio. I nuovi professori di ruolo, insomma, firmeranno un contratto a tempo indeterminato, ma continueranno a percepire, almeno inizialmente, lo stesso stipendio che prendevano da precari. La misura, inoltre, blocca l’avanzamento di carriera che scatterà per i nuovi assunti solo dopo 8 anni dall’immissione in ruolo mentre generalmente parte dopo i primi 3 anni.

https://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=291JMV&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

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