Assicurazione scolastica: per il 2023/2024 sarà lo Stato ad occuparsene

L’estensione dell’assicurazione agli incidenti a scuola copre ora sia studenti che personale didattico durante le attività di insegnamento e apprendimento, indipendentemente dal tipo di istruzione o formazione, dalle scuole professionalizzanti agli ITS

L’assicurazione degli studenti quest’anno la paga lo Stato. La legge n.85 del 3 luglio scorso, infatti, che ha convertito il decreto legge del 4 maggio, mirata a promuovere misure di inclusione sociale e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, ha introdotto novità fondamentali nel panorama scolastico, con particolare attenzione all’ambito assicurativo.

L’estensione dell’assicurazione agli incidenti a scuola copre ora sia studenti che personale didattico durante le attività di insegnamento e apprendimento, indipendentemente dal tipo di istruzione o formazione, dalle scuole professionalizzanti agli ITS. Una particolare attenzione è stata data al danno in itinere per il personale scolastico, oltre all’ampliamento delle tutele per gli studenti durante le gite e altre attività extracurricolari.

Tramite il decreto è stato poi creato un fondo per i familiari degli studenti che hanno tragicamente perso la vita durante le attività formative, previsto all’articolo 17. Le risorse per gli infortuni dal 2018 ad oggi, ammontano a 10 milioni di euro, con ulteriori 2 milioni previsti a partire dal 2024.

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