«Soddisfazione» viene espressa da Licio Palazzini, presidente di Asc (Arci Servizio Civile) per l’avvio delle selezioni per due «progetti speciali Abruzzo» per il dopo terremoto. «Questi progetti, attivi per un anno da ottobre 2009, agiranno – spiega – per aiutare le popolazioni a uscire dal dramma dell’emergenza e a ricostruire la loro vita ordinaria e vedranno impegnati 154 giovani abruzzesi e studenti iscritti all’Università dell’Aquila».
Palazzini evidenzia come i due progetti speciali abbiano «unito le diversità» concretizzando le intenzioni e le singole disponibilità che, sin dai primi giorni dell’emergenza, erano state mostrate da associazioni, Regioni e Pubblica Amministrazione, Unsc e Dipartimento della Protezione Civile.
«Questi progetti – sottolinea ancora Palazzini – sotto la titolarità e il coordinamento del Dipartimento di Protezione Civile sono innovativi e presentano per noi almeno due motivi d’interesse: il fatto che saranno ben 14 le organizzazioni nazionali del privato sociale che vi lavoreranno insieme; e il poter per la prima volta sperimentare la collaborazione fra istituzioni pubbliche e privato sociale. Mi auguro che questo spirito di collaborazione venga ribadito anche quando arriverà in Parlamento la proposta di riforma legislativa annunciata dal sottosegretario Giovanardi».
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