Hola chicos y chicas!
oggi vi parlerò del viaggio di Erasmus Family nel Marocco del sud e Sahara.
Siamo partiti martedì notte per mezzanotte e siamo arrivati, dopo un’ora di traghetto ed il controllo alla frontiera, il pomeriggio a Mekness. Mekness é una delle città imperiali del Marocco ed é molto caratteristica, abbiamo visitato il classico mercato dove trovavi spezie, animali vivi (e anche morti), verdure e tante altre cose 😅 Subito dopo siamo andati a Midelt dove abbiamo passato la notte e mangiato due piatti tipici: una zuppa di prezzemolo e verdure e un piatto enorme con spiedini speziati di pollo, patate fritte, verdure speziate, ecc ecc. Il giorno dopo siamo andati nel deserto, ci é voluto un po’ ma ne é valda veramente la pena! Abbiamo posato i bagagli in un albergo ed abbiamo preso i cammelli, anzi i dromedari, uno ciascuno (ovviamente legati l’uno all’altro con davanti un berbero che li portava a piedi) e siamo andati per il deserto.. dopo circa un’ora e mezza o poco più siamo arrivati da altri berberi che ci avrebbero ospitato per la notte nelle loro tende tipiche e offerto una cena tipica fatta da loro. Vi posso dire che il giro con il dromedario é stata un’esperienza magnifica, poi bisognava dargli il nome altrimenti portava sfortuna, l’agitazione c’era.. soprattutto quando faceva le discese sulla sabbia ripida delle dune.. poi era molto freddo a causa del vento ed é diventata notte alle 17:30 quindi andavamo completamente al buio perché i berberi si orientano con le stelle… Ecco, parlando di questo, il cielo nel deserto é ASSOLUTAMENTE da vedere almeno una volta nella vita! 😍 Si vedono tutte le costellazioni, le stelle molto luminose.. é uno spettacolo INDESCRIVIBILE! La cena aveva una zuppa e un tajin di pollo, patate e melanzane molto buono.. Poi ci hanno offerto del the marocchino alla menta davanti al fuoco e uno spettacolo di musica tipica.. Avevamo tutti i turbanti indossati come ci avevano spiegato loro… É stata una cosa UNICA. Poi gli organizzatori dell’erasmus Family ci hanno regalato uno spettacolo di fuochi d’artificio nel deserto ☺️
Il giorno dopo, con i dromedari, siamo tornati in albergo dove abbiamo fatto colazione e preso delle auto 4×4 con conducente per girare nel deserto e visitare i villaggi di nomadi e schiavi a cui poter portare cibo, vestiti e medicinali… Anche qui, nel villaggio degli schiavi ci hanno offerto uno spettacolo di ballo e musica tipica dove poi hanno fatto ballare anche noi… La realtà delle famiglie nomadi del deserto é veramente toccante, ti fa pensare bene a tutto ciò che tu hai e che molto spesso non consideri importante.
La sera siamo andati in nuovo hotel nel deserto dove abbiamo dormito in case da 3 o 4 persone tipiche fatte con paglia, fango ed altre cose.. Mentre il giorno dopo siamo andati a Fez.
Fez é un’altra delle città imperiali, per arrivarci ci abbiamo messo più o meno 10 ore, é enorme e molto bella. Qui la mattina seguente abbiamo girato per il mercato tipico dove vendono veramente ogni singola cosa e visto come producono la vera pelle per le scarpe, le borse o i vestiti. É stato interessante, non vi spiego il procedimento solo perché così vi incuriosisco ed avrete un motivo in più per andare a visitarla 😆 Vi dico solo che vi offriranno delle foglie di menta, accettatele che vi serviranno per coprire ‘la puzza’ che sentirete dal terrazzo 😂
Detto questo, vi dico che se venite qui in Erasmus questo viaggio é DA FARE AL 100%. É un’esperienza vera e propria, non il classico viaggio di 5 giorni da turista in hotel, qui vivi e mangi come loro.. ti immergi nella loro cultura e nel loro modo di vivere ed é sempre bellissimo scoprire cose nuove su altre culture.
Spero che voi avrete più fortuna di noi che abbiamo beccato l’anno più freddo e al ritorno la tempesta in mare tanto che vi sto scrivendo dalla sala d’attesa del porto di Ceuta perché hanno cancellato i traghetti della sera, l’ultimo c’é stato alle 20:30 e nonostante la corsa anche alla frontiera (che anche qui vi verrà da riflettere perché vedrete bambini lasciare la famiglia e correre ad appendersi o nascondersi sotto il pullman per arrivare in Europa sperando in una vita migliore) l’abbiamo perso ed ora stiamo aspettando e sperando che quello delle 6:00 parta visto che la tempesta dovrebbe aumentare alle 4:00 di notte 😩 Ma il lato positivo é che siamo tutti sulla stessa barca, siamo una famiglia e troviamo il modo di divertirci anche qui 😂 Pensate, siamo finiti addirittura sul giornale, sul canale Facebook e sulla televisione locale!!!
ci sentiamo nel weekend che vi racconterò della noche vieja a Salmanca, una notte dove si festeggia Natale e capodanno in anticipo prima della partenza degli studenti universitari per tornare a casa.
Adios 😘
Related Posts
California, nelle università corsie preferenziali per chi è di colore. La protesta degli asiatici: "Così ci escludete"
Gli atenei rispolverano la “affirmative action” contro le discriminazioni, ma gli studenti cinesi non ci stanno: “No al…
18 Giugno 2020
Bollettino dalla Spagna: "Partite, partite, partite"
È passato molto dall’ultima volta che ho scritto lo ammetto, mea culpa. In compenso ho tantissime novità da…
18 Giugno 2018
Granada a Colori
Per uno studente in Erasmus a Jaén, Granada è diversa dalle altre città dell’Andalusia che visiterà durante la…
8 Giugno 2018
Nove mesi di emozioni
Senza nemmeno accorgermene sono già trascorsi nove mesi ed il mio periodo di Erasmus in Portogallo è praticamente…
7 Giugno 2018