DIRETTA – Al via i Test di medicina: gli aggiornamenti

Test medicina

Uno su otto ce la farà. Dopo la pausa del week end tornano i test d’ingresso in tutta Italia. Questa volta tocca a medicina: 85.ooo aspiranti medici e odontoiatri questa mattina saranno alle prese con le domande delle prove d’ingresso.

Già dalle prime ore del giorno è partita la mobilitazione dei ragazzi dell’UdU, che armati di camice bianco e cartelli con scritto “Divieto d’accesso” , hanno messo in piedi un flash mob davanti la sede della Sapienza.

“Il test d’ingresso fatto in questo modo è davvero una lotteria e per noi rappresenta il divieto all’accesso al futuro – commenta Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’UDU. Questo è quello che abbiamo voluto sottolineare con il nostro flash mob: un test anonimo che ci priva della nostra identità e ci impedisce di giocarci la nostra chance in Università ancora prima di entrarci e di imparare qualsiasi cosa”.

Continua il coordinatore nazionale del sindacato studentesco: “Troviamo paradossale che la Ministra Carrozza abbia annunciato che durante il Consiglio dei Ministri di oggi verrà abolito perché  riconosciuto finalmente come criterio di valutazione ingiusto, ma solo a partire dal 2014. E per tutti gli studenti di quest’anno? Le parole della Ministra rappresentano per tutti gli studenti che hanno sostenuto e che sosterranno la prova quest’anno un’ulteriore beffa, oltre al danno che già hanno”.

2“Chiediamo che già oggi venga abolito dal Consiglio dei ministri, altrimenti abbiamo già pronto un Maxi ricorso per farlo abolire dal TAR del Lazio e andremo avanti senza scrupolo – conclude Orezzi.

“Oggi saremo in tutte le facoltà di medicina d’Italia davanti alle sedi dove si svolgeranno i test per vigilare, come ogni anno, sulle eventuali irregolarità: anche in quel caso, come sempre, saremo pronti a difendere la legalità del concorso pubblico con i ricorsi per risolvere le ingiustizie”.

Ma anche l’associazione studentesca Link promette battaglia. Questa volta, a essere preso di mira, è il numero chiuso: “L’esclusione di tantissimi di loro non soltanto determinerà la distruzione delle tante aspirazioni personali, ma anche il mantenimento di un numero assolutamente insufficiente rispetto al fabbisogno nazionale di personale medico-sanitario” – commenta Alberto Campailla, portavoce nazionale.

numero chiuso Link“Ormai è giunto momento di prendere atto che il sistema del numero chiuso è completamente fallito e che sta contribuendo a distruggere non soltanto il Diritto allo Studio, ma anche quello alla Salute. L’Italia ha un disperato bisogno di medici e nei prossimi anni questa carenza si aggraverà drammaticamente imponendo l’apertura di un serio dibattito sull’eliminazione del numero chiuso.”

Riteniamo positiva la cancellazione del “Bonus di Maturità”, così come dichiarato dalla Ministra Carrozza, ma questo provvedimento non sarà sufficiente fin quando non saranno eliminate tutte le barriere poste all’accesso della formazione universitaria.”

Come LINK – Coordinamento Universitario abbiamo redatto un dossier che mette in relazione la spaventosa crisi che sta attraversando il Sistema Sanitario Nazionale con lo strumento del numero chiuso analizzando la situazione della Sanità nel nostro paese colpita da anni dagli stessi provvedimenti che stanno distruggendo l’Università italiana.

5Per questi e altri motivi anche i ragazzi di Link questa mattina hanno manifestato davanti le sede dei più importanti ospedali italiani. Maria Chiara Carrozza, intanto, è al lavoro nel consiglio dei ministri di oggi, dove ha promesso un decreto ad Hoc per la scuola e il sistema dell’istruzione.

10:55 LIVE NAPOLI – Traffico in tilt a Napoli nella zona di Fuorigrotta, dove l’enorme afflusso di studenti in occasione del test di ammissione al corso di Medicina sta causando gravi problemi di circolazione. I candidati sono quasi 8.000: la prova è prevista alle ore 11 presso la sede universitaria di Monte Sant’Angelo. Le forze dell’ordine sono comunque in zona, per presidiare il tutto.

LIVE ROMA – Sono in 9.ooo gli studenti che provano il test nella capitale. A La Sapienza gli aspiranti dottori iscritti sono 7.101 (l’anno scorso si erano fermati a 6.833 ndr) e i posti disponibili sono appena 909. A Tor Vergata, invece, sono 2.248 (più 572 unità rispetto alla passata edizione) per soli 262 posti.

LIVE TORINO – A Torino le prove d’ammissione si tengono in tre sedi: Palazzo Nuovo, palazzina Einaudi e il Campus di lungo Dora Siena. Quest’anno il numero degli iscritti è aumentato quasi del 5 %. Per 3397 pre-iscitti, sono 54 i posti disponibili. L’anno scorso le preiscrizioni erano state 3246.

LIVE PALERMO – Sono 3.457 i candidati ai test  di ammissione di Medicina e Chirurgia a Palermo, per 430 posti disponibili. Questa volta l’aumento rispetto all’anno scorso sfiora il 15 %. La media, comunque, resta di 8 candidati per ciascun posto disponibile.

LIVE PADOVA – Appello alle 9, inizio alle 11. Cento domande in cento minuti. Anche a Padova gli aspiranti medici tentano il test d’ingresso. Sono 3.616, il 10 % in più rispetto all’anno scorso.

 

LA PROVA – Per superare il test si devono ottenere almeno 20 punti, su un massimo di 90 a disposizione. Ogni risposta corretta vale 1,5 punti. Per ogni risposta sbagliata vengono sottratti 0,4 punti. La risposta lasciata in bianco, invece, vale 0. I 60 quesiti sono suddivisi tra 5 domande di cultura generale, 25 di ragionamento logico, 14 di biologia, 8 di chimica, 8 di fisica e matematica. Il tempo per l’intera prova è di 100 minuti.

LIVE AGGIORNAMENTI – CULTURA GENERALE : “Test difficilissimo, impossibile farlo in 100 minuti. Stanno arrivando i primi commenti dai ragazzi che hanno sostenuto questa mattina la prova per l’accesso alla facoltà di Medicina. Per quanto riguarda la tanto temuta cultura generale, si parla di autori come Cervantes, con una domanda sull’Empirismo e una sull’FMI.

 

Ecco le foto delle proteste degli studenti in vari Atenei italiani

Salerno

Roma Tor Vergata

Bari

Jpeg

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Incubatori made in Italy

Next Article

Dai precari al caro-libri, da oggi la rivoluzione

Related Posts
Leggi di più

Si presenta in classe con la maglietta pro Palestina: bufera su una docente

Polemiche a Pavia per l'iniziativa di una professoressa di un istituto superiore che è entrata nella classe dove insegna con una t-shirt che inneggiava alla libertà in Palestina. Una studentessa ha avvertito i genitori che adesso chiedono che vengano presi dei provvedimenti contro la docente.