Amanda Mattiussi, funzionaria amministrativa dell’Università di Trieste, 56 anni, sarà giudicata venerdì con rito abbreviato.
E’ accusata di aver favorito una candidata con licenza della scuola media inferiore a discapito di uno particolarmente qualificato.
La candidata che aveva ottenuto il posto non conosceva alcune procedure informatiche e non era nemmeno laureata. Si era aggiudicata, però, il contratto di collaborazione coordinata e continuativa, presso il Dipartimento di Scienze geologiche all’Università di Trieste.
Secondo il pm Federico Frezza, la Mattiussi avrebbe aggiustato la graduatoria a suo piacimento, penalizzando candidati molto più qualificati.
Luca Presot, però, aveva sporto denuncia.
Ingiustamente, la donna aveva assegnato al ragazzo un punteggio pari a zero per quanto riguarda la conoscenza del sistema Sap e cinque per quanto riguarda la conoscenza del sistema Sid2.
Dieci decimi, invece, alla candidata preferita dalla donna.
AZ