Ecco un utile vademecum per affrontare al meglio la scelta del Master. Nella nostra Guida in edicola troverete tutte le informazioni per muovervi con disinvoltura in un’offerta sterminata.
Programmi statali e fondi regionali per i più meritevoli, voucher formativi del Fondo Sociale Europeo e prestiti agevolati da parte degli istituti bancari: sono questi i principali canali di finanziamento per pagarsi un corso di specializzazione post laurea.
Aiuti dal Fondo Sociale Europeo
I corsi organizzati sono indirizzati ad una formazione professionale ampia ed articolata che offre opportunità a diverse categorie d’utenza, che arrivano fino al post laurea. Il Fondo Sociale Europeo promuove anche la “formazione continua”: adeguamento dei lavoratori (in particolare quelli minacciati dalla disoccupazione, in cassa integrazione o in mobilità) alle trasformazioni industriali e all’evoluzione dei sistemi produttivi. A tal proposito vengono finanziate azioni di formazione e riqualificazione professionale, attività di orientamento e di consiglio, nonché lo sviluppo di sistemi di formazione innovativi e di riqualificazione dei formatori; la formazione continua si svolge in azienda o presso gli enti di formazione.
Borse di studio regionali
Alcune regioni (come Campania, Basilicata, Puglia) offrono, a giovani residenti che siano in possesso di determinati requisiti, borse di studio a copertura totale/parziale per frequentare corsi di formazione e master post laurea. Il finanziamento regionale è a fondo perduto, dunque i beneficiari non dovranno restituire la somma percepita. Le modalità per accedere al finanziamento e l’entità delle cifre erogate varia da una regione all’altra.
Prodotti bancari ad hoc
Chi non risiede in regioni che finanziano a fondo perduto la frequenza ai corsi post laurea può fare affidamento sul canale bancario. Molti istituti di credito prevedono la possibilità di erogare prestiti ad hoc (a tassi particolarmente vantaggiosi e rateizzazioni personalizzate) ai giovani laureati che decidono di frequentare Master di perfezionamento.
“Diamogli Credito”
I beneficiari devono essere già iscritti ad un master o corso post laurea statale e non statale autorizzati a rilasciare titolo avente valore legale: in tal modo potranno accedere al finanziamento (fino a 6.000 euro) che il Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministero dell’Università e della Ricerca – in collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana – hanno deciso di mettere a disposizione degli under 35 realizzando un protocollo d’intesa. (www.diamoglicredito.it)
Per chi sogna gli States
L’assistenza finanziaria del “Fondo per Studenti Italiani” – costituito nel 1979 con l’obiettivo principale di fornire assistenza finanziaria ai laureati italiani che desideravano compiere studi di perfezionamento negli Stati Uniti – prevede finanziamenti fino ad un massimo di 15.000 euro. La restituzione del finanziamento si effettua in 24 rate trimestrali fisse (6 anni) e inizia dal trentesimo mese successivo all’erogazione. Il Fondo richiede che il beneficiario del finanziamento versi un modesto contributo al capitale del Fondo, da corrispondere unitamente alle rate di rimborso del finanziamento. Il contributo è volto a compensare l’erosione che subisce il capitale del Fondo, sia per l’aumento dei costi dovuti all’inflazione, sia a copertura delle spese amministrative, nonché per promuovere gli obiettivi del Fondo. (www.fondistudentiitaliani.it)
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