Sesso in classe. Le ragazze difendono il professore: “Era il migliore”

sesso in classe

Saluzzo – Sesso in classe. Ex allieve inviano una lettera a La Stampa per riabilitare l’immagine del loro docente “Fin dal primo giorno in cui lui è entrato nella nostra classe è stato subito feeling. È il professore che ogni studente vorrebbe avere”

 

Si firmano “Le ragazze della V b 2008/2009”, sono ex allieve dell’istituto socio psico-pedagogico di Saluzzo e hanno inviato una lettera al quotidiano La Stampa per difendere la reputazione di Valter Giordano, il professore arrestato per aver avuto relazioni sessuali con le sue studentesse in cambio di buoni voti.

Secondo le ragazze i media “hanno restituito un’immagine del nostro caro professore completamente distorta” e lo ricordano come “il professore che ogni studente vorrebbe avere”.

L’uomo, accusato di possesso di materiale pedopornografico e di aver scattato foto alle studentesse che hanno avuto rapporti con lui, si trova, al momento, agli arresti domiciliari ed è in attesa di processo.

Ma anche su questo fronte si registra una notizia controcorrente: nessuna delle due ragazze che hanno avuto rapporti sessuali con lui intende testimoniare al processo né costituirsi come parte civile. Anzi una delle due studentesse avrebbe dichiarato “Non c’è stata alcuna violenza o costrizione. Ero innamorata”.

Di seguito il testo integrale della lettera:

 

Egregio Direttore, siamo un gruppo di ex studentesse del Liceo Socio Pedagogico di Saluzzo, alunne per quatto anni del professore arrestato per aver intrattenuto rapporti sessuali con minorenni.

Le scriviamo per dire a lei, e a tutti i lettori, che la notizia ci ha profondamente sconvolte, è stata per noi come un fulmine a ciel sereno. I giornali e i media ci hanno restituito un’immagine del nostro caro professore completamente distorta, l’hanno dipinto come un mostro, un carnefice, una persona subdola capace di utilizzare il suo fascino intellettuale come mezzo per ottenere favori sessuali.

Fin dal primo giorno in cui lui è entrato nella nostra classe è stato subito feeling.

V.G. è il professore che ogni studente vorrebbe avere. Dotato di infinita cultura, sapeva far appassionare ogni studente, anche quello più ostico, alle sue lezioni. Nelle ore di storia e di letteratura riusciva a conquistare la nostra attenzione con il solo mezzo della parola. Quando spiegava Dante o Foscolo lui era lì, all’Inferno, nel girone dei traditori con il Conte Ugolino a piangere per la miseria e la disperazione di un essere umano lasciato solo a compiere miserabile atti, ed era anche a Firenze, nella Chiesa di Santa Croce, ad ammirare le tombe di quei Grandi che hanno reso l’Italia la patria della cultura e dell’arte mondiale.

Noi lo vogliamo ricordare così. Con le lacrime agli occhi per l’emozione mentre cercava di convincerci che conoscere la Storia vuol dire conoscere noi stessi, che le gesta o le atrocità compiute nel passato non sono conoscenze vuote, ma sale prezioso per il nostro futuro, per la nostra vita. Lui ha dato tutto se stesso per i suoi studenti, ci ha dato l’anima. 

Ora, vedere sulle prime pagine dei giornali che quella stessa persona è stata capace di compiere atti disdicevoli ci fa male; sappiamo che negli ultimi tempi era infelice, era nervoso, non stava più bene con se stesso. Per noi era un mito. Ora abbiamo capito che anche lui, semplicemente, è un uomo. E come tutti gli uomini, può cadere in tentazione e commettere errori. Lui ha sbagliato e ora sta già pagando e continuerà a farlo con onestà e consapevolezza.

Con questa lettera noi non vogliamo difenderlo, ma vogliamo far capire a tutte le persone che non hanno potuto conoscerlo, che è stato veramente un buon professore, il migliore che potessimo desiderare. V.G. ci ha sempre insegnato che le persone non vanno giudicate ma capite. Noi stiamo cercando di capire.

Caro professore, vogliamo dirle grazie per tutto quello che ha fatto per noi, lei è stato prezioso per la nostra formazione culturale e personale. Sappia che noi, nonostante tutto, le saremo vicine sempre, o come piacerebbe a lei, finché il sole risplenderà su le sciagure umane.

 

Le ragazze della V b 2008/2009

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