Università di Torino, bando da 2,6 milioni di euro per la ricerca sulla transizione verso economie circolari

Rispetto all’ammontare del bando 1 e mezzo di euro è riservato a candidati del Mezzogiorno. Fino al 5 aprile sarà possibile inviare la domanda

Un bando da 2 milioni e 600 mila euro, di cui 1 milione e mezzo è riservato a candidati delle regioni del Mezzogiorno, è stato emesso dall’Università di Torino nell’ambito del partenariato PNRR GRINS e si rivolge a università ed enti pubblici di ricerca esterni al partenariato. GRINS (Growing Resilient, Inclusive and Sustainable) è un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che risponde al Tema 9 “Sostenibilità economica e finanziaria di sistemi e territori”, investimento 1.3 (Partnership Estese), componente 2 (Dalla Ricerca all’Impresa) e missione 4 (Istruzione e Ricerca). In linea con l’indirizzo generale del Pnrr, la partnership GRINS produce ricerca di frontiera nello spettro delle scienze economiche-politico-sociali e delle scienze dei dati, per fornire evidenze che orientino le politiche pubbliche, nonché le scelte di cittadini e aziende in contesti decisionali complessi, contribuendo a una crescita del Paese più resiliente, inclusiva e sostenibile.

L’obiettivo primario del progetto è la realizzazione e l’approvvigionamento di una piattaforma open dataAmelia, pensata per supportare i processi decisionali di tutti i soggetti, dai cittadini agli amministratori, attraverso la produzione di informazioni statistiche e analisi di elevata qualità, nel rispetto di rigorosi principi etico-professionali e dei più avanzati standard scientifici.

Il progetto

Lo Spoke 5 di GRINS “Innovazioni: ecosistemi per le economie circolari”, coordinato dal profFrancesco Quatraro, docente dell’Università di Torino, lavora allo sviluppo di modelli e indicatori per l’analisi delle determinanti e degli effetti delle dinamiche innovative volte a supportare il processo di transizione verso l’economia circolare. Fino al 5 aprile 2024 sarà possibile presentare proposte progettuali, che dovranno essere inviate secondo le modalità indicate nella pagina web del bando. Per visitare la pagina dedicata al bando sul sito web di GRINS si prega di consultare il seguente link. Per consultare il bando direttamente dalla pagina ufficiale dell’Università di Torino la pagina da consultare è raggiungibile tramite il seguente link.

Come spiega il prof. Francesco Quatraro, coordinatore dello Spoke 5, “la transizione verso il modello di economia circolare è diventata ormai una priorità per le agende politiche dei paesi avanzati e dei paesi in via di sviluppo. Gli effetti drammatici del cambiamento climatico rende necessaria l’adozione di misure radicali finalizzate a ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali e l’emissione di sostanze inquinanti nell’ambiente. Vista la secolare dipendenza da tecnologie di processo e di prodotto ad alta intensità di sfruttamento delle risorse, la transizione circolare richiede consistenti sforzi di innovazione in diversi ambiti del sistema economico. Lo Spoke 5 ha l’obiettivo di mappare l’entità di questi sforzi, nonché i principali driver ed effetti, attraverso l’elaborazione di un insieme esaustivo di indicatori territoriali e l’elaborazione di una dashboard user-friendly utilizzabile da policy makers e stakeholders per identificare gap, punti di debolezza nei territori e disegnare politiche e misure per farvi fronte”.

Startup innovative ed economia circolare

Per favorire la transizione verso modelli circolari, la ricerca deve comprendere chi realizza le innovazioni adeguate, come e dove; occorre capire qual è il contributo delle startup innovative e degli incentivi pubblici, come le imprese italiane vi possano accedere e il modo in cui si fa effettivamente innovazione correlata all’economia circolare. Inoltre, occorre un’analisi approfondita dei territori: quanto è diffusa l’infrastruttura digitale, il sentiment dei cittadini in relazione alla diffusione della transizione verde e alla vulnerabilità locale, il rischio ambientale, i flussi migratori, la mappatura degli ecosistemi regionali per le economie circolari attraverso lo sviluppo e l’applicazione di metodologie statistiche innovative.

“Il bando – commenta il Prof. Quatraro – permetterà di integrare le risorse già esistenti nel gruppo di lavoro con competenze nuove. Competenze su metodologie di raccolta e analisi dati che consentano di mappare in modo esaustivo gli attori e le istituzioni degli ecosistemi dell’innovazione coinvolti in attività abilitanti la transizione verso un’economia circolare. I dati raccolti e gli indicatori che verranno elaborati dovranno contribuire alle attività del Circular Innovation Monitor, un osservatorio territoriale sulle dinamiche innovative per l’economia circolare che dovrà essere di supporto per policymakers e stakeholder, e che alimenterà la piattaforma dati Amelia, al centro del progetto Grins”.

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