Atenei uniti per diffondere l'italiano

e-learning.jpgAll’estero cresce la domanda per la lingua e la cultura italiana. Un dato che ha convinto il consorzio Icon a predisporre un corso di laurea in Lingua e cultura italiana, riservato a studenti residenti all’estero interamente erogato sul web. Attraverso il portale www.italicon.it sono messi a disposizione degli iscritti una biblioteca con i classici della letteratura italiana, un archivio con le opere d’arte, corsi di italiano di vari livelli, corsi di lingua e una sezione di news contenente attualità culturale dall’Italia.
Un database ricco realizzato con la collaborazione di ben ventuno università italiane statali tra le più prestigiose come l’università di Pisa, quella di Perugia, Roma Tre e la Ca’ Foscari di Venezia. “Gli studenti iscritti vivono in settanta paesi, non tutti conoscono la lingua italiana, molti di loro, infatti, si avvalgono di un tutor che li aiuta nella comprensione della lingua – spiega Sebastiano Martelli, vicepresidente di Icon, e docente all’università statale di Salerno -. Abbiamo in media trecento iscritti all’anno e finora abbiamo laureato 150 studenti da tutti i paesi del mondo”.
La laurea ha lo stesso valore giuridico di un’altra presa in Italia. I corsi si svolgono online mentre gli esami in videoconferenza nelle sedi istituzionali che hanno stipulato convenzioni con il consorzio. Ambasciate italiane, consolati, istituti italiani di cultura, scuole italiane, sedi della Società Dante Alighieri diventano sedi di esame degli studenti che intendono laurearsi, e non sempre si tratta di figli di italiani all’estero che, come spiega Martelli, “sono tanti ma non la maggior parte”.
Il desiderio di imparare l’italiano arriva da ogni angolo del globo: “Da quest’anno – aggiunge il vicepresidente – è stato attivato un Master per coloro che insegnano la lingua italiana all’estero che dovrà formare i formatori si sono iscritti 130 insegnanti, altri 200 sono in lista di attesa. Tra questi per la maggior parte sono persone che vivono nei paesi latino-americani, che non dispongono di adeguate risorse economiche. Ne abbiamo aiutati molti attraverso borse di studio erogate da alcune regioni italiane. Vorremmo un aiuto anche dal ministero degli Esteri, molto impegnato sul fronte della diffusione della cultura italiana nel mondo”. Ai corsi tradizionali si sono aggiunti, da quest’anno, anche corsi di lingua agli studenti stranieri in Italia, preparati dai maggiori linguisti italiani e corsi di italiano professionalizzanti.

Manuel Massimo

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