Si lavora all’università dell’Aquila nonostante il caldo. E una bella notizia già c’è: almeno gli studenti le tasse non le pagheranno. Tre anni di esenzioni sono infatti previsti per tutti quelli che si iscriveranno all’ateneo abruzzese, con la garanzia degli standard di formazione su tutte e nove le facoltà.
Fattori che fanno ben sperare in una veloce ripresa dell’ateneo e sui quali il rettore, Ferdinando Di Orio, fa leva per rilanciare il prossimo anno accademico. Tra due mesi si ritornerà in aula e l’università è pronta a partire. Non si aspetterà oltre e gran parte dei corsi di laurea inizieranno nel prossimo mese di ottobre.
Tra le “buone novelle” c’è anche l’approvazione da parte del Senato accademico del piano di ricollocazione delle facoltà: “si tratta – ha ricordato il rettore nei nuovi uffici del governance all’interno della Reiss Romoli – di collocazioni per lo più provvisorie in quanto l’ università sta lavorando a dei progetti di insediamento stabile”.
Di Orio ha poi annunciato che presto verrà dato l’avvio ai lavori del campus di Cansatessa, un’iniziativa che verrà sostenuta con 40 milioni di euro provenienti dal Cipe sui 70 previsti complessivamente. Questo finanziamento, richiesto dal Rettore Ferdinando Di Orio e dal Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, è una prima assegnazione degli 89 milioni di euro che il Governo ha messo a disposizione dell’Ateneo abruzzese. “Grazie a questo impegno – sottolineano dal Ministero dell’istruzione – l’Università dell’Aquila potrà dotarsi di strutture nuove e più funzionali che garantiranno pienamente lo svolgimento dell’attività didattiche, della ricerca e il funzionamento dei laboratori dell’Ateneo”.
I lavori comunque proseguiranno anche per la realizzazione del nuovo polo universitario a San Basilio all’ interno del vecchio complesso ospedaliero del San Salvatore e sul diritto allo studio ha annunciato che saranno disponibili per la Dsu 130 posti letto da riservare agli studenti. I posti potranno poi aumentare fino a 180.
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