Uni Siena e Microcredito di Solidarietà: prestiti agevolati per pagare le tasse universitarie

tasse universitarie prestito

Tasse universitarie – L’accordo tra l’Ateneo senese e la società controllata da MPS per offrire agli studenti finanziamenti a basso interesse. Si possono chiedere fino a 3.000 euro per il pagamento dei bollettini d’iscrizione

 

L’Università di Siena ha siglato un accordo con Microcredito di Solidarietà, ente del gruppo Monte Paschi, per la concessione agli studenti di finanziamenti agevolati finalizzati al pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico 2013/2014.

“L’accordo siglato con Microcredito di Solidarietà – ha detto il Rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni – vuole essere un’opportunità per venire incontro alle difficoltà che sempre più spesso colpiscono le famiglie ed è una delle numerose iniziative che stiamo portando avanti per costruire misure e servizi di cittadinanza studentesca nel contesto del progetto USiena Welcome”.

I prestiti servono esclusivamente al pagamento delle tasse universitarie per un’annualità. L’importo massimo di ogni prestito è di 3.000 euro, rimborsabili in 12 rate mensili a un tasso fisso del 2%.

“Microcredito di Solidarietà” si occuperà direttamente di pagare i bollettini per gli studenti che faranno richiesta del prestito, per cui quest’ultimo sarà corrispondente all’importo dovuto per le tasse d’iscrizione.

Per fare domanda occorre avere un ISEE del nucleo familiare inferiore o pari al livello previsto dall’Azienda al Diritto allo Studio per la concessione annuale di alloggio universitario. Lo studente che richiederà il prestito, inoltre, dovrà sottoscrivere un patto etico al momento della presentazione della domanda.

Tutte le informazioni per richiedere il prestito agevolato le trovate al sito dell’ente Microcredito di Solidarietà; mentre per maggiori notizie relative al progetto dell’Università di SienaUSiena Welcome cliccate a questo link.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

La fine del mondo al colloquio di lavoro: il video che sta facendo il giro del web

Next Article

E' morta Federica Cardia, la ragazza che voleva sconfiggere il cancro con un sorriso

Related Posts