Udu, tre giorni di proteste contro i tagli alle borse di studio

Schermata 2013-02-04 a 10.40.53

Dopo l’allarme lanciato dall’Udu riguardo il Decreto Ministeriale che il ”Governo Monti sta tentando di far approvare sotto banco cercando di colpire ancora una volta il diritto allo studio” il sindacato degli universitari lancia una tre giorni di mobilitazioni in tutta Italia”.

Occupazioni, assemblee e proteste da Trento a Catania partendo dalle residenze universitarie. ”Il nuovo decreto ministeriale che il Governo dimissionario vorrebbe approvare a giorni – spiega il Coordinatore dell’Unione degli Universitari, Michele Orezzi – prevede una forte diminuzione del numero di studenti che potranno ricevere la borsa di studio, una diminuzione dell’importo delle borse e la creazione di vere e proprie discriminazioni tra studenti del nord, del centro e del sud”.

”Dopo il crollo delle immatricolazioni e del numero di iscritti riconosciuto ora anche dal Cun -sottolinea Orezzi – il Governo si accanisce contro i piu’ deboli ed attacca un diritto costituzionale. Ancora una volta i giovani, il diritto allo studio e il futuro di migliaia di studenti non sono una priorita’ per i nostri Governanti. Per questo motivo partira’ da domani una tre giorni di proteste, occupazioni e manifestazioni in tutta Italia. Occuperemo le residenze universitarie a qualsiasi latitudine e faremo assemblee in cui spiegheremo a tutti gli studenti l’ennesimo attacco che vogliono sferrare alla cieca ai nostri diritti”. ”I tagli all’universita’ hanno massacrato per anni gli studenti e le loro famiglie, ostacolando sempre piu’ i meritevoli ma privi di mezzi nel loro percorso di formazione che dovrebbe esser garantito dalla Costituzione. Adesso basta. Saremo noi e tutti gli studenti italiani a fermare questo scempio e a difendere da quest’ennesimo attacco il nostro diritto allo studio e la nostra idea di universita’ pubblica e per tutti”.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Leucemia mieloide, la guarigione è dietro l'angolo

Next Article

Profumo: "Nessuna fuga dagli Atenei"

Related Posts