Si terranno il 28 maggio e il 30 luglio le prove per il test di accesso alle facoltà di Medicina. Lo ha deciso il Ministero dell’Università e della Ricerca che ha comunicato le nuove date e che andranno a sostituire quelle che sono state portate avanti fino allo scorso anno.
Si tratta di un ritorno al passato visto che saranno aboliti i controversi TOLC (oggetto di un ricorso al Tar che li ha praticamente azzerati) in favore del classico “concorsone, ovvero un’unica prova a quiz. L’esame durerà 100 minuti e sarà articolato in 60 domande a risposta multipla: quattro sulle competenze acquisite negli studi, cinque di logica, 23 di biologia, 15 di chimica e 13 di fisica e matematica.
Tra le novità c’è anche quella della presenza di una “banca dati” a cui gli studenti potranno accedere per studiare e consultare oltre 4 mila domande: 60, poi. Saranno inserite effettivamente nei test di selezione a cui gli aspiranti medici dovranno rispondere.
Il “nuovo” test di accesso però avrà i mesi contati. La ministra Bernini ha già annunciato che dal 2025 si cambierà ancora con l’individuazione di un sistema che sia in grado di premiare ancora di più il merito.
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