Studenti vs Istituzioni?

Dopo gli avvenimenti della scorsa mattina a Palazzo Giusso, gli studenti dellUniversità di Napoli L’Orientale si sentono ancor più motivati a continuare la lotta.

Dopo gli avvenimenti della scorsa mattina, gli studenti de L’Orientale si sentono ancor più motivati a continuare la lotta.

“La vicenda di oggi ci dimostra l’assoluta incapacità di dialogo delle istituzioni di questa città (a partire in questo caso dai vertici dell’ Università Orientale), mentre la Questura conferma la sua linea punitiva e repressiva, proprio mentre in tutta l’Europa e nel Mediterraneo i giovani precari sono in rivolta contro i ricatti sociali della crisi e un ceto politico sempre più arrogante e autoreferenziale. Pensiamo che quello che è successo non riguardi solo gli studenti ma deve vedere schierati anche i ricercatori, i docenti e l’opinione pubblica!” si legge nel comunicato diffuso sul social network facebook.

Una questione delicata che, ancora una volta, schiera agli opposti studenti e istituzioni. E per discutere pubblicamente l’accaduto, è stata indetta un’assemblea nei locali di Palazzo Giusso questo pomeriggio alle ore 17.00. Nel comunicato ancora si legge: “Un’assemblea pubblica in palazzo Giusso contro gli sgomberi degli spazi occupati dal movimento degli studenti, Z.E.R.O81 e Fanon, dopo le cariche fin dentro l’Università e i lacrimogeni ad altezza uomo fin dentro le Aule Studio! In un momento sociale e politico come questo, dopo quello che ha significato il movimento studentesco nel mese di dicembre, gli avvenimenti di oggi non sono solo una “questione dell’Orientale”, ne solo degli “studenti in movimento”!”.

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