Si presenta in classe con la maglietta pro Palestina: bufera su una docente

Polemiche a Pavia per l’iniziativa di una professoressa di un istituto superiore che è entrata nella classe dove insegna con una t-shirt che inneggiava alla libertà in Palestina. Una studentessa ha avvertito i genitori che adesso chiedono che vengano presi dei provvedimenti contro la docente.

In classe con la maglietta pro Palestina: è quanto ha fatto una docente di una scuola superiore di Pavia che ha indossato una t-shirt con la scritta “From the river to the sea. Palestine will be free”, uno slogan in favore allo stato della Palestina. A riportare la vicenda è il quotidiano “Il Giorno” che ha raccontato come la frase non sia passata inosservata tra gli studenti della scuola. Una ragazza con la doppia cittadinanza, italiana e straniera, ha capito il messaggio e lo ha denunciato ai genitori, che poi si sono rivolti a un avvocato.

I genitori della minore hanno informato la direzione scolastica, l’ufficio scolastico provinciale, il ministero dell’Istruzione e alcuni esponenti istituzionali della Comunità ebraica e hanno inviato una pec nella speranza che la scuola prendesse dei provvedimenti nei confronti della docente. Inoltre, i genitori hanno chiesto alla scuola di evitare che ci potessero essere ancora dei contatti con la figlia e la docente ma al momento la scuola non avrebbe ancora risposto.

L’episodio si inserisce in un contesto di estrema tensione proprio sulla guerra a Gaza sia nelle scuole che nelle università italiane. Oggi, in una intervista al quotidiano La Repubblica, la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, aveva chiesto ai rettori italiani collaborazione in questo senso. “Con loro abbiamo condiviso una stessa preoccupazione e registrato una comune condanna della violenza. Per gli atenei è un momento delicato, segnato da un crescendo di episodi di intolleranza, come riflesso del quadro internazionale. Sono spazi dove non solo si acquisiscono saperi, ma si diventa cittadini. È interesse del Paese salvaguardare questi luoghi di democrazia”.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Violenza negli atenei, i rettori: "Università resti il luogo dove tutti possono esprimersi"

Next Article

Roma, studente prende una nota: il patrigno massacra di botte il preside

Related Posts