Uno studio condotto dal Politecnico di Milano e dalla Lancaster University dimostra che una maggiore accessibilità a materiale culturale in famiglia, una buona gestione dell’ansia e la cooperazione con i compagni influenzano positivamente il risultato scolastico degli alunni.
Il risultato conferma che l’indice socio-economico degli studenti non è tra le variabili più importanti nell’influenza del rendimento scolastico, ma a fare la differenza sono la motivazione personale e l’istruzione dei genitori.
Un altro fattore rilevante che si evidenzia nello studio è l’istituto scolastico che si frequenta: il 41 per cento della variabilità del rendimento scolastico degli studenti è spiegata dal loro raggruppamento nelle diverse scuole. Lo stesso non vale per gli altri Paesi: in Spagna, ad esempio, la differenza di istituto pesa solo per l’8 per cento. In Giappone, Francia, Canada e Germania, invece, la variabile più importante è la dimensione dell’istituto: si rileva che nelle scuole più numerose, gli studenti ottengono risultati migliori.
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