Sciopero dei benzinai, distributori presi d’assalto. Code in tutte le città

Distributori presi d’assalto questa mattina in tutte le città italiane. Gli automobilisti infatti, temendo di restare senza carburante in vista dello sciopero dei benzinai che dalle 19 di stasera si protrarrà fino alle 7 di venerdì, hanno preso d’assalto le  pompe  in alcuni casi mandando anche il traffico in tilt.

Alcuni distributori sono rimasti “off limits” fin dalle prime ore del mattino, con decine di auto in coda; mentre in altre pompe di benzina, verso metà mattinata, sono cominciati a comparire i primi cartelli “tutto esaurito”.

Lo sciopero dei gestori è dovuto alla protesta contro l’industria petrolifera rea, secondo le associazioni di categoria, “di non rispettare gli accordi economici e contrattuali, violando precise norme che impongono alle stesse l’obbligo di negoziare con Associazioni di categoria il rinnovo delle intese”.

Sempre i sindacati, inoltre, lamentano la mancata applicazione di una legge, del 24 marzo scorso, che prevede la gratuità per i benzinai delle carte di pagamento dei carburanti, ragione per la quale la protesta dei gestori proseguirà con la sospensione dei pagamenti con carte di credito tra il 24 e il 30 dicembre. Sulla rete autostradale, lo sciopero avrà inizio stasera alle 22 e si concluderà alla stessa ora di giovedì.

L’unica regione a non aver aderito è la Val d’Aosta. Non è escluso che lo sciopero rientri prima ancora di cominciare.

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