Il diritto allo studio universitario: un impegno concreto da perseguire con determinazione. «Teniamo ferme le tasse universitarie regionali per tre anni, rispettiamo l’impegno preso con il Crul per un maggiore suo coinvolgimento nell’elaborazione del Piano triennale per il Diritto allo Studio universitario regionale nel quale sarà anche coinvolta la Consulta regionale degli studenti che si insedierà prossimamente». È quanto ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione della Regione Lazio, Silvia Costa, ieri in occasione dell’incontro con il Crul (Coordinamento delle Università del Lazio) al quale ha partecipato anche il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo.
«Nonostante le difficoltà finanziarie della Regione – ha aggiunto l’assessore – abbiamo aumentato significativamente il numero delle borse di studio per gli studenti idonei per condizione di reddito e merito (quasi 18.000 nell’anno accademico 2008-2009) e abbiamo portato il numero di alloggi nelle residenze universitarie da 1.400 circa del 2005, agli oltre 2.300 attuali, per giungere nel 2010 a 3.300 posti alloggio. Se a questi aggiungiamo i 440 posti ammessi al cofinanziamento ai sensi della Legge 338/2000 del Miur per la nuova triennalità, arriveremo ad almeno 3800 posti alloggio complessivi».
«Si tratta del più rilevante impegno finanziario realizzato dalla Regione Lazio non solo rispetto al passato ma anche rispetto alle altre regioni. Incrementi significativi si registrano anche nelle mense universitarie con l’apertura di nuove strutture a Tor Vergata e Rieti. Accanto a questi servizi fondamentali abbiamo dato vita ad una nuova politica degli affitti che vedrà ora un incremento dell’offerta attraverso un avviso pubblico rivolto al privato sociale ed ai privati. Inoltre – ha concluso l’assessore – sta per uscire il nuovo bando regionale per implementare ed ampliare i servizi di orientamento, placement e borse lavoro per laureandi e laureati».
Manuel Massimo