A Borgomanero un professore di scienze motorie applica i parametri sportivi alla vita scolastica e allo studio. Ecco i risultati
Che rumore fa la felicità? Ma soprattutto quanto è grande il piacere di andare a scuola? A Borgomanero ora esiste lo strumento per misurarlo.
COME FUNZIONA
L’idea è applicata al liceo classico e delle scienze sociali Don Bosco ed è venuta a Corrado Maio, profesore di scienze motorie, che si è inventato il “feliciometro”. Si tratta di uno strumento digitale, che affidandosi a dati di calcolo dovrebbe restituire ilm parametro esatto della felicità. Fogli di calcolo e conoscenze statistiche che si rifanno alle valutazioni della fatica percepita proprio durante l’attività sportiva.
LE DOMANDE
L’insegnante ha spiegato al fatto quotidiano di aver riadattato quei modelli applicati all’attività fisica, prendendo in considerazione tre parametri: “la fatica nella vita scolastica; quella dedicata allo studio e ai compiti; le ore dedicate ai libri e il piacere di fare lezione”. A fornire i dati sono gli studenti attraverso un questionario che gli viene spedito ogni venerdì.
I RISULTATI
“In questo periodo le terze e quarte classi hanno faticato di più, ma la felicità di tutti è aumentata con il ritorno in classe ”. Il professore sta pensando di sviluppare un’applicazione per il sistema, che i base ai risultati ha consentito di pianificare meglio i carichi di lavoro, differenziandoli. E potrebbe estendere la valutazione anche ai colleghi, sotto stress per gestire le attività in epoca covid.