«Bisogna imparare a spendere meglio le risorse che abbiamo e vedere quali meccanismi non hanno funzionato, perché solo in questo modo sapremo davvero metterle a frutto», lo ha affermato il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, parlando ad un convegno a Torino.
«In questo settennato 2007-2013 – ha sottolineato Profumo – abbiamo utilizzato in modo non ottimale sia le risorse per la ricerca, sia le risorse per la coesione. Il risultato è che sulla ricerca l’Italia ha perso 500 milioni all’anno e sulle risorse per la coesione siamo al 26/o posto per capacità di spesa dei fondi europei su 27 paesi, e il 27/o è la Romania. Nel settennato prossimo 2014-2020 le risorse non saranno neanche più potenzialmente nel nostro territorio a priori perché ci sarà una competizione tra i territori europei in termini di progettazione per poterle ottenere».
«Nei due anni che mancano al 2014 quindi – ha aggiunto – noi dobbiamo cercare di allenare il paese mettendo in atto una palestra che insegni all’Italia a essere più brava in termini di progettazione, gestione e capacità di spesa delle risorse. Se non lo facciamo – ha concluso – una situazione già difficile e che ha visto le risorse complessive decrescere negli anni diventerà tragica».
Fonte: ansa