Profumo: le graduatorie non si toccano

“Nessuno ha mai detto di voler cancellare le attuali, finché non saranno esaurite, resteranno. Si svuoteranno man mano. Ma non ci saranno nuove graduatorie derivanti dai concorsi che stiamo per bandire. Questi concorsi avranno un numero di vincitori pari al numero di posti messi a concorso”. Sono queste le parole ministro Profumo all’Ansa. “Evitando di creare nuove graduatorie – ha spiegato Profumo – si supera il problema dei precari a vita, che è una condizione ingiusta”.

“Nessuno ha mai detto di voler cancellare le attuali, finché non saranno esaurite, resteranno. Si svuoteranno man mano. Ma non ci saranno nuove graduatorie derivanti dai concorsi che stiamo per bandire. Questi concorsi avranno un numero di vincitori pari al numero di posti messi a concorso“. Sono queste le parole ministro Profumo all’Ansa. “Evitando di creare nuove graduatorie – ha spiegato Profumo – si supera il problema dei precari a vita, che è una condizione ingiusta”.

“L’obiettivo – ha continuato – è di creare un processo e una tempistica che ci consenta nel tempo di avere una regolarità del reclutamento nella scuola. Un reclutamento che sarà trasparente e che consentirà la concreta possibilità di lavorare”. “Le attuali graduatorie – ha aggiunto Profumo – resteranno finché non saranno esaurite. Si svuoteranno man mano perché il 50% dei posti sarà coperto attingendo da lì e un altro 50% attraverso il concorso. Ai concorsi naturalmente potranno partecipare anche persone provenienti dalle graduatorie, le quali quindi avranno un’opportunità in più”.

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