Una canzone sulla Terra dei Fuochi, un video sul tema del lavoro, una poesia e un racconto sono stati i vincitori della terza edizione del concorso la “Città e Lavoro. Le Mie idee”. A consegnare attestati e borse di studio Annamaria Palmieri, assessore all’Istruzione Comune di Napoli e Gerardo Ausiello, giornalista de “Il Mattino”. Oltre 15 mila giovani presenti alla giornata inaugurale del Salone di Orientamento
NAPOLI – Su oltre 3 milioni di Neet che si trovano in Italia, quasi due milioni sono meridionali. E dal 2008 al 2014, il Sud Italia ha perso circa 600mila posti di lavoro tra gli under 34. Eppure i giovani vogliono continuare a scommettere sulle loro terre e il loro futuro. A raccontarlo sono i video e le opere dei vincitori del concorso “Città e Lavoro. Le MIE idee” – promosso dalla Fondazione Italia Orienta e dall’Ordine dei giornalisti della Campania – che questa mattina sono stati premiati durante la giornata inaugurale di OrientaSud, il Salone delle Opportunità che si sta svolgendo in questi giorni alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
I giovani a OrientaSud non sono una testimonianza ma anche un esempio, come Giuseppe, autore della canzone “Chiove ancora”, vincitore della sezione audiovisiva. “Il mio pensiero va ai talenti sprecanti, a chi non c’è più e a chi vive in un territorio come la Terra dei Fuochi”, ha spiegato il giovane rapper davanti ad un pubblico emozionato. “Grazie a voi ragazzi – ha detto Gerardo Ausiello, giornalista de “Il Mattino” e autore del libro “Dentro la Terra dei Fuochi” – abbiamo risvegliato uno Stato dormiente da 20 anni. Ora è il momento di essere protagonisti”.
“OrientaSud è un’opportunità per i ragazzi per non scappare da questo territorio – ha precisato Sonia Palmeri, assessore al Lavoro della Regione Campania. Sulla stessa linea, Annamaria Palmieri, assessore all’Istruzione Comune di Napoli che ha aggiunto: “Città e Lavoro a Napoli devono essere sempre più collegate. Per troppo tempo hanno viaggiato su binari paralleli”.
Punta invece sul distacco tra il mondo della scuola e il lavoro, Mariano Berriola, presidente della Fondazione Italia Orienta. “Dobbiamo far entrare i ragazzi dentro le professioni, fargli conoscere ad esempio chi è l’attuario o il green economy e spiegargli come potrebbe essere una loro giornata di lavoro”. “La nostra indagine Ixè-Italia Orienta – ha aggiunto Berriola – ha messo in evidenza, ad esempio, come oltre due genitori su tre (circa il 69%) sarebbe favorevole a far lavorare il proprio figlio durante la pausa estiva. Un dato che, almeno questa volta, non cala di molto al Sud con circa il 67,4 % dei favorevoli”.
Durante la prima giornata più di 15mila studenti hanno affollato i padiglioni della manifestazione. Molto gettonata l’area internazionalizzazione, con la piattaforma Likefogg.com, presentata a Napoli con le sue duemila opportunità di lavoro, stage e borse di studio e con ben 15 guide interattive, dove trovare informazioni su visto, certificazioni linguistiche e sistemi di istruzione all’estero. Laboratori, seminari e colloqui nell’area orientamento ed espositiva, dove università, enti di formazione e istituzioni sono state pronte a offrire informazioni sulle novità dei corsi, i percorsi di studio e le opportunità di lavoro. A OrientaSud, all’interno dello stand della regione Campania, la possibilità per i giovani di iscriversi direttamente in sede al programma europeo, Garanzia Giovani, che accompagna gli under 29 anni al mercato del lavoro.
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