Musei e cultura al Suor Orsola

“Il futuro dei musei: la rete delle competenze” seminario di cultura e realtà museali presso l’Università Suor Orsola Benincasa

All’Università Suor Orsola Benincasa si parlerà di arte, musei e patrimonio culturale attraverso il seminario “Il futuro dei musei: la rete delle competenze. Lifelong learning per i professionisti e i manager della cultura tra conservazione, consumi e nuovi linguaggi”.

L’appuntamento, previsto per giovedì 3 febbraio alle ore 14.30 nella cornice della Sala degli Angeli, sarà un’occasione di confronto su temi delicati in un momento culturale molto discusso in tutta Italia ma soprattutto nella regione campana. Ad aprire i lavori sarà il Magnifico Rettore d’ateneo Francesco De Sanctis insieme al coordinatore del progetto “Orientamento e MemoriaEdoardo D’Angelo. “Il nostro obiettivo – ha spiegato De Sanctis – è quello di avviare discussioni e progetti comuni capaci di tracciare nuove linee per la valorizzazione del nostro territorio affinché l’immenso patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, possa divenire finalmente un motore di sviluppo economico e quindi anche occupazionale”.

Il seminario, coordinato dalla Preside della facoltà di lettere Emma Giammattei, si avvarrà della partecipazione di alcuni personaggi del panorama culturale: Stefano Aluffi Pentini, storico dell’arte e fondatore di “A Private View of Italy”, Antonella Pellettieri, direttore dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del CNR, Maria D’Ambrosio, responsabile orientamento dopo laurea dell’ateneo ed i rappresentanti del gruppo dei laureati coinvolto nel percorso di lifelong learning sui beni culturali. “Nel nostro percorso – ci ha spiegato la Giammattei – siamo sempre più attenti ad adeguare la formazione degli studenti a quelle che sono le richieste professionali del mondo del lavoro. Abbiamo una forte consapevolezza della tradizione e non la rinneghiamo ma siamo aperti alle nuove realtà per dare ai nostri ragazzi le competenze più adeguate per affrontare le nuove professioni”. E, infatti, altro tema affrontato durante il pomeriggio di studio sarà proprio quello delle professioni emergenti in ambito museale. “Il marketing museale o i musei virtuali richiedono nuovi percorsi di formazione. La nostra sfida è proprio fornire agli studenti quella particolare formazione” ha dichiarato la preside.

Il progetto d’ateneo “Orientamento e Memoria”, focalizzato sul settore del turismo e dei beni culturali, ha costituito un Centro di Lifelong Learning in grado di offrire servizi di orientamento alle professioni, valutazione delle competenze, formazione e alta formazione post-lauream e professionalizzante. “La prima attività formativa del centro, si è rivolta ai laureati in conservazione dei beni culturali per integrarne le competenze e meglio finalizzarle al lavoro e all’autoimpresa. Il gruppo che abbiamo formato costituisce un primo esempio di una formazione che intende unire conoscenze specialistiche con competenze trasversali capaci di delineare nuovi profili professionali e generare idee e progetti per innovare il settore dei beni culturali” ha affermato D’Angelo. Destinatari del progetto sono operatori e i professionisti del settore dei beni culturali, laureati da oltre 18 mesi in cerca di prima occupazione ma anche studenti che hanno abbandonato gli studi afferenti le classi di laurea dell’area dei beni culturali.

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