Movimenti anti ddl Gelmini

Il Senato della Repubblica si è espresso favorevole ad un progetto di smantellamento dell’Università italiana, con i pesanti tagli che stanno strozzando il futuro del sapere pubblico. Tanto la maggioranza quanto i parlamentari di opposizione che hanno approvato il ddl Gelmini dovranno rispondere ad un Paese che sta attraversando una forte crisi sociale della scelta di private alle nuove generazioni il diritto al sapere, all’emancipazione sociale, al futuro.

Il Senato della Repubblica si è espresso favorevole ad un progetto di smantellamento dell’Università italiana, con i pesanti tagli che stanno strozzando il futuro del sapere pubblico. Tanto la maggioranza quanto i parlamentari di opposizione che hanno approvato il ddl Gelmini dovranno rispondere ad un Paese che sta attraversando una forte crisi sociale della scelta di private alle nuove generazioni il diritto al sapere, all’emancipazione sociale, al futuro.
Proprio nel giorno di approvazione del ddl al Senato una larga assemblea delle diverse componenti del mondo accademico ha discusso, all’interno della Festa Nazionale dei Giovani della CGIL, dell’involuzione del sistema d’istruzione pubblica nel nostro Paese e di come le politiche del Governo sul settore della conoscenza, in un momento in cui andrebbe rilanciato, lo destruttureranno.
E l’Unione degli Universitari, l’Unione degli Studenti, la Rete degli Studenti, Link-coordinamento universitario, e altre realtà come Sinistra Per di Pisa e il Sindacato degli Universitari di Bologna,  tutti insieme alla CGIL e alla FLC, in un giorno delicato per il futuro del Paese e per il suo Governo, si sono ritrovati per condividere un percorso di mobilitazione comune e aperta a tutti quei soggetti che vogliono non solo difendere il sapere pubblico, ma proporre un’idea alternativa di sistema d’istruzione.
In un quadro di continue assemblee di studenti e ricercatori, di un generale momento di contestazione anche negli organi collegiali, è emersa dagli studenti come dai lavoratori, l’esigenza di un grande momento assembleare nazionale a Settembre che veda la partecipazione di tutte le componenti del mondo accademiche riunite per intraprendere insieme un’azione di protesta e di proposta che unitamente all’opposizione al ddl metta al centro un’idea alternativa di scuola e università.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Bandi di ricerca all'Università di Palermo

Next Article

Adisu: arrivano i contributi

Related Posts