Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Sicilia hanno definito un nuovo piano di intervento che integra l’accordo firmato lo scorso anno e che prevede misure a sostegno del reddito dei docenti precari, attraverso il loro coinvolgimento in progetti didattici per rafforzare l’offerta formativa e combattere l’abbandono scolastico.
Per realizzare questo piano la Regione Sicilia ha stanziato 40 milioni di euro, che si aggiungono ai 40 milioni dell’accordo firmato lo scorso anno. Il progetto interesserà la stessa platea dei soggetti coinvolti l’anno scorso, individuati attraverso il Decreto “salva precari”. Il Piano si rivolge agli insegnanti che negli anni scolastici 2008-2009 e 2009-2010 hanno ricevuto un incarico di supplenza annuale e non hanno la possibilità di stipulare lo stesso contratto per il prossimo anno. Questi docenti saranno incaricati di svolgere attività di sostegno e miglioramento della qualità della didattica.
A loro, inoltre, verranno assegnate tutte le supplenze che si renderanno disponibili e per l’attività svolta il MIUR riconoscerà la valutazione dell’intero anno di servizio ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle graduatorie ad esaurimento. Tutte le iniziative in programma saranno svolte nelle scuole dei territori maggiormente disagiati, dove è più forte il rischio dell’abbandono scolastico. Gli istituti saranno individuati dall’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia.
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