L’area intorno all’Università Bocconi cambierà look: via le auto, nuova pavimentazione e più spazio verde grazie alla messa a dimora di alberi. Lo ha deciso venerdì scorso la Giunta di Letizia Moratti, approvando la delibera di riqualificazione e pedonalizzazione delle vie che circondano il polo universitario.
L’intervento – che costerà 2,5 milioni di euro – sarà tutto a carico della Bocconi, ma vedrà il Comune di Milano investire sulla sicurezza grazie all’installazione di un sistema di videosorveglianza.
«Con questa operazione – spiega l’assessore milanese a Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – nasce a tutti gli effetti il “Campus Bocconi”. Si tratta di un’area importante di oltre 14 mila metri quadri che sarà dedicata a verde, luoghi di sosta e di passeggio, riqualificando l’area esistente e aprendola alla città».
Sui tempi di realizzazione delle opere l’assessore non si sbilancia: «Cercheremo di fare il prima possibile accelerando il lavoro tecnico e poi quello attuativo». Il progetto prevede, in particolare, il rifacimento della pavimentazione di via Gobbi e via Toniolo, la sistemazione con alberi della parte terminale di piazza Saffra e la pavimentazione di via Sarfatti su cui si affacciano gli edifici universitari con un nuovo impianto di illuminazione.
Con la Bocconi e sei altri atenei milanesi, il Comune di Milano ha anche firmato un accordo per favorire la mobilità sostenibile tra studenti e docenti: l’intesa prevede l’introduzione di biglietti e abbonamenti ridotti e integrati da utilizzare sulla rete pubblica, la promozione dei servizi di bike e car sharing, nonché l’inserimento del nome delle università nella denominazione delle stazioni della metropolitana.
Anna Di Russo