Medicina, la protesta contro il numero chiuso: “Bisogna aprire investendo su strutture e università”

“Superando un modello formativo che contribuisce ad acuire forti disuguaglianze economiche e sociali”.

Il test di Medicina richiama anche la protesta degli studenti che non sono d’accordo con il numero chiuso. Unione degli Universitari (Udu) lancia un flash-mob per dire “basta con l’esclusione degli studenti che vogliono intraprendere il percorso di Medicina”. Anche la Federazione Gioventù Comunista conferma il suo no con un sit-in di protesta nelle prime ore del mattino.

“Solo attraverso degli investimenti strutturali nei nostri atenei possiamo aspirare da qui ai prossimi anni di abbattere progressivamente il numero chiuso – si legge in una nota dell’Unione degli Universitari – di muoverci così verso un sistema universitario realmente aperto, superando un modello formativo che contribuisce ad acuire forti disuguaglianze economiche e sociali, non garantendo a tutte e tutti il reale accesso al diritto allo studio ma impiegando studentesse e studenti a sostenere anche i costi legati alla preparazione ai test”.

Leggi anche:

Total
39
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Medicina, studenti al test: "Coerente togliere domande di logica e cultura generale. Se non passo lo riproverò"

Next Article

Tangenti al Miur, l'ex dirigente Boda prova a difendersi: "Spendevo tanto a causa di una cura ormonale"

Related Posts