Prende il via il botta e risposta tra la questura di Roma e gli studenti dell’Onda. “Alcuni dei denunciati non erano neanche in piazza. Costituiremo un pool di legali in difesa dei 15 universitari denunciati e prepareremo una campagna contro le intimidazioni del governo”. È quanto hanno affermato in una conferenza stampa nell’università La Sapienza a Roma, gli studenti a proposito delle 36 denunce inviate ieri dalla questura di Roma a seguito degli scontri tra alcuni giovani che lo scorso 29 ottobre manifestavano in piazza Navona contro il decreto Gelmini e aderenti al gruppo di destra Blocco Studentesco.
Tra i denunciati, di età compresa tra i 20 e i 25 anni – hanno spiegato gli studenti – ci sono alcuni attivisti dei centri sociali, mentre altre 21 persone denunciate apparterrebbero a Blocco studentesco. Gli universitari hanno anticipato un “appello di numerosi artisti come quelli che hanno partecipato al concerto del sostegno del movimento martedì scorso, affinché si possa rispondere senza paura alle intimidazioni del governo”.
“L’unica adunata sediziosa di cui siamo accusati anche noi – hanno concluso – è stata quella dei fascisti e il nostro movimento non può essere equiparato a chi picchia gli studenti per strada”. I reati contestati ai ragazzi infatti sono rissa, lesioni, travisamento e adunata sediziosa.
Related Posts
La ricerca è donna e green: 47 milioni per energia, agricoltura e imprenditoria femminile
Aperto lo sportello per le domande sugli incentivi per le imprese femminili con gli strumenti "Imprese ON" e "Smart&Starr"
“Mio figlio deve avere 8”: provveditore scolastico rischia il processo per le pressioni ai prof
Il provveditore agli studi della provincia di Bolzano finisce nei guai per aver ordinato al preside della scuola media che frequenta il figlio di alzare i voti (un 6 e un 7) della pagella di fine anno. La Procura nei prossimi giorni deciderà se rinviarlo a giudizio oppure chiedere l'archiviazione.
19 Maggio 2022
Francia, studenti ucraini asfaltano i colleghi francesi in matematica: “Sono dei piccoli geni”
Un'indagine di Le Parisien rivela come i ragazzi ucraini che sono fuggiti dal loro Paese dopo l'invasione russa e sono stati accolti nelle scuole francesi hanno capacità di calcolo e conoscenze scientifiche molto superiori a quelle dei loro coetanei francesi. "Qui da voi la matematica è molto semplice".
19 Maggio 2022
Maturità senza mascherine? Si apre uno spiraglio: “Con pochi contagi a giugno si possono eliminare”
Continua il dibattito sull'eliminazione delle mascherine a scuola. L'Italia è l'unico Paese in Europa che ha mantenuto l'obbligo di indossarle in classe per gli studenti ma cresce il pressing per eliminarle almeno durante gli esami di maturità e quelli della scuola media. Gli esperti: "Se il tasso di positività si abbasserà dall'attuale 13% al 10% ai primi di giugno allora potremo ragionare sull'eliminazione"
18 Maggio 2022