SPECIALE MATURITA’: tutte le tracce e le prove dal 2008. Leggi anche I CONSIGLI DEI VIP

esame di maturità

Pronti per la prova di maturità? Manca ormai poco al grande giorno e la paura rischia di prendere il sopravvento.
Tranquilli, come tutti gli studenti che vi hanno preceduto, riuscirete a superare anche voi questo momento.

Per prepararvi psicologicamente, forse, potrà esservi utile consultare tutte le tracce e le prove svolte dal 2009 al 2012 agli esami di Stato.
Attenzione, però: scommettere su quale traccia uscirà nel 2013 potrà essere rischioso.
E poi, anche se sin dal 1999 le prove di latino e greco si sono alternate, non è scontato che quest’anno esca una versione di Latino. Negli anni 2002-2003, infatti, agli studenti è stato proposto per due anni di seguito di misurarsi con una versione di Latino- e non è detto che non possa accadere nuovamente.
Capire come sono strutturate le prove e prepararvi all’idea di dovervi trovare di fronte ad una traccia preparata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, potrà in ogni caso aiutarvi a contenere l’ansia.

Anno 2008

Classico: Versione di greco (Leggi anche la Gaffe Ministeriale)

Scientifico: Matematica

Magistrale: Tema di Pedagogia

Anno 2009

Classico: Versione di Latino

Scientifico: Matematica

Magistrale: Tema di Pedagogia

Altri Istituti: Economia aziendale per il Commerciale

Anno 2010

Classico: Versione di Greco

Scientifico: Matematica , corso sperimentale

Magistrale:  Tema di Pedagogia

Altri Istituti: Estimo per geometri; Economia aziendale, Elettronica; Istituto alberghiero; Elettronica; Alberghiero

Anno 2011

Classico: Versione di Latino

Scientifico: Matematica, Corso sperimentale

Magistrale: Tema di Pedagogia

Altri Istituti: Costruzioni all’Istituto tecnico per Geometri; Tecnica turistica per il Turistico; Informatica; Economia aziendale

Anno 2012

Classico: Versione di Greco

Scientifico: Matematica; Corso sperimentale

Magistrale: Tema di Pedagogia

Altri Istituti: Topografia per l’ItG; Tecnico dei servizi turistici per il Turistico; Economia aziendale per il Commerciale; Spagnolo; Inglese; Francese; Russo; Elettrotecnica per l’Industriale; Elettrotecnica ed applicazioni per il Professionale; Estimo rurale per l’Istituto Agrario; Economia d’azienda per il Professionale con indirizzo tecnico della gestione industriale con indirizzo linguistico;
Economia d’azienda per l’Istituto Professionale con indirizzo informatico; Figura disegnata per il Liceo Artistico; Progettazione per l’Istituto d’arte con indirizzo Disegnatori di architettura e arredamento; Progettazione per l’Istituto d’Arte sezione Decorazione pittorica; Metalli e oreficeria per l’Istituto d’arte sezione Arte dei metalli e dell’oreficeria; Arte della ceramica; Alimenti e alimentazione per il Tecnico dei servizi della ristorazione; Meccanica per gli Istituti tecnici industriali – indirizzo meccanica.

 

INTERVISTE AI VIP

Corriereuniv ha intervistato per voi alcuni personaggi dello spettacolo che dispensano consigli su come affrontare il grande giorno

 

Marco Baldini

Il conduttore radiofonico MARCO BALDINI:

 “Studiate bene… i vari prof!”

Su Radio Deejay tutte le mattine conduce “Il Marchino ha l’oro in bocca”. E il mattino dei maturandi invece come deve essere? “Ricordo che io la presi con filosofia, in fondo già essere ammesso era un bel risultato. All’epoca credo fossero più difficili le singole interrogazioni dell’esame scritto. E io con il mio modo di fare me la sono cavata: quando mi chiesero il significato di onomatopeico feci il verso del cavallo e scoppiarono tutti a ridere”.

Quanto conta la fortuna?

“A me andò bene perché quando hanno estratto a sorte la lettera da cui iniziare ad interrogare è uscita la ‘C’. Così ho potuto seguire tutte le interrogazioni, fondamentali per capire le fisse dei prof: si sa, ogni prof ha una fissa! E poi dal terzo anno avevo deciso di portare italiano come prima materia, quindi mi ero preparato bene.

Che tipo di studente eri?

“Assolutamente ‘fancazzista’. Il professore di diritto, una volta che mi vide in classe, mi disse: “Baldini, pensavo che lei fosse un’entità astratta!”. In effetti facevo molte assenze, però mi salvavo con qualche furbata. Quando c’ero prendevo appunti e alle interrogazioni dicevo proprio quello che i prof volevano sentirsi dire, in fondo sono tutti un po’ narcisisti, quindi basta ripetere le loro parole!”

Non ti piaceva studiare?

“Alcune materie mi appassionavano, come l’italiano e la storia. Poi ero affascinato dalla matematica, tutti quei numeri… mi sembrava un gioco”.

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fratelli rugbysti

I fratelli rugbysti

Mirco e Mauro Bergamasco: “Studiare all’ultimo non serve a nulla”

 

Conciliare studio e impegno sportivo non è sempre facile: i fratelli Mauro e Mirco Bergamasco ci sono riusciti. Qual è la prima cosa che vi viene in mente ripensando al vostro esame?

Mauro: Il mio orale, una mezza catastrofe: mezza perché l’interrogazione di estimo è stata praticamente perfetta; su quella di antologia stendiamo un velo… umoristico!

Mirco: Direi che è stato divertente ma la prima parola che mi viene in mente è strategia: la corsa all’apertura delle porte per prendere il buon banco, vicino al migliore amico, l’organizzazione di qualche “aiutino”… anche queste sono soddisfazioni!

La fatidica notte precedente siete riusciti a dormire?

Ma: Forse il ghiro russa di meno! Ero giustamente preoccupato per la prova, ma ero talmente convinto che doveva andar bene che non ho perso il sonno.

Mi: Ho dormito come al solito, quindi direi bene… sicuramente c’era “l’ansia” da esame ma inconsciamente ero certo che quello che avevo studiato sarebbe uscito e quello che non avevo studiato l’avrei… copiato (scherzo ovviamente!).

Quale consiglio daresti ai maturandi?

Ma: Dimostratevi motivati e coscienti dell’importanza del vostro avvenire. Considerate che state arrivando ad un traguardo estremamente importante della vostra vita. Non date nulla per scontato, mettete passione in ciò che fate e… sorridete!

Mi: Se non avete studiato con regolarità nel corso dell’anno non cercate di fare tutto alla fine perché è un sistema che porta tanta ma tanta confusione

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