Dopo 8 mesi dal commissariamento dell’ente regionale per il diritto allo studio DiSCo, i fondi stanziati per le borse di studio, che da anni hanno permesso a migliaia di studenti e studentesse di studiare all’università, non sono sufficienti.
Circa 7mila studentesse e studenti non riceveranno la borsa di studio, nonostante siano idonei secondo il bando regionale. Sono inoltre 24 mila coloro che hanno ricevuto la prima rata della borsa con più di un mese di ritardo. Quattromila, invece, i vincitori che devono ancora riceverla.
Per questo le associazioni universitarie del Lazio si sono date appuntamento ieri sotto la Regione Lazio e chiedere che tutti gli idonei siano automaticamente beneficiari della borsa di studio. “È successo quello che non doveva succedere – hanno scandito gli studenti – la Regione non si sta impegnando per garantire l’accesso alla formazione universitaria. Servono dei fondi strutturali e con l’insediamento della giunta Rocca il diritto allo studio è in pericolo. Non ci fermeremo finché Disco e Rocca continueranno a compromettere il lavoro svolto dall’ente negli anni”.
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