Sulla riforma del lavoro è “necessario agire insieme, presto e bene”. Lo scrive il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero, in una lettera alla Stampa. “Senza una riforma complessiva del mercato del lavoro, che renda il mercato stesso funzionale e dinamico, il sistema produttivo italiano non riuscirà a risollevarsi”, rileva Fornero, secondo cui “due sono i requisiti essenziali: un adeguato grado di ‘buona’ flessibilità nell’utilizzo del lavoro stesso da parte delle imprese e un adeguato sistema di strumenti, assicurativi e assistenziali, che consentano ai lavoratori e alle imprese di gestire il cambiamento e il rinnovamento strutturale, anziché subirli”.
In altre parole, occorre “adeguare il sistema di ammortizzatori e ricondurre, nel contempo, la necessaria flessibilità del lavoro, senza trasformarla in precarietà“. Il ministro cita il caso della Germania. “Le riforme tedesche – ricorda – hanno interessato tutti gli aspetti del mercato del lavoro e del welfare”, e hanno consentito al paese di tornare a registrare “significativi ritmi di crescita”. “L’innovazione radicale è fonte di timori comprensibili, ancor più in fasi di profonda crisi economica e di perdita di fiducia”, osserva Fornero. “Vi sono segnali di una ripresa della domanda mondiale a partire dal prossimo anno, o forse addirittura nell’ultima parte del 2012, ma occorre che il Paese – sottolinea – sia in grado di recuperare, in tempi rapidi, la fiducia dei mercati internazionali affinché, normalizzandosi le condizioni sul mercato del credito, si sia in grado di beneficiarne appieno. E occorre non farsi sfuggire la prossima onda positiva”.
fonte: ansa.it