Il lavoro? Lo trovi sui social. Facebook, Twitter ma soprattutto LinkedIn: è il momento del lavoro trovato grazie alla rete. E sembra che le aziende diano sempre maggiore rilevanza alla presenza dell’utente sui nuovi mezzi di comunicazione.
Uno studio realizzato dall’Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale) ha scoperto, infatti, che ben 6 aziende su 10 utilizzano sistematicamente LinkedIn per ricercare di personale qualificato. Ma il social serve anche per generare rapporti più informali all’interno della propria organizzazione, per creare idee innovative e per confrontarsi con più clienti.
Sono 4 milioni gli iscritti a LinkedIn in Italia, ma in pochi riescono a sfruttarne al meglio le potenzialità. Grazie a pochi passi è possibile migliorare la propria posizione sul social e sperare in una maggiore attrattività nei confronti dei datori di lavoro.
In primis l’immagine, che occupa lo sguardo dei selezionatori per il 20 % del tempo e che troppo spesso viene sottovalutata dagli utenti. Non va dimenticato il titolo professionale, con la possibilità di usare i termini giusti e la descrizione appropriata alle capacità personali. Tenere presente, poi, i contatti, che sono quelli che ti mettono in condizione di trovare più facilmente lavoro.
L’ultimo consiglio? Essere sempre in movimento, non restare mai con le mani in mano e agire sempre professionalmente. Dicono sia questa la regola di LinkedIn.