La rassegna stampa di giovedì 19 novembre

Scuola, Università e Ricerca: ecco gli articoli di oggi selezionati dalla redazione del Corriere dell’Università.
Corriere della Sera – Garanzia Giovani, nasce il fondo di autoimpiego – Nuova iniziativa nell’ambito di Garanzia Giovani: un fondo destinato a under 30 che vogliano avviare progetti di autoimprenditorialità erogherà prestiti a tasso zero fino a 50 mila euro.
La Stampa – Uno studente su quattro bocciato almento una volta – I dati raccolti dall’Osservatorio Istruzione mostrano una situazione preoccupante soprattutto per quel che riguarda la dispersione scolastica (ad oltre il 29%).
La Stampa – Manovra, stretta sugli affitti in nero – Inasprimento delle pene per chi affitta in nero: una stratta per tutelare, in particolare, migliaia di studenti universitari costretti ad accettare condizioni al limite della vivibilità e senza nessuna garanzia.
Il Corriere della Sera – Le sei ragazze musulmane che non fanno il minuto di silenzio – Succede a Varese: durante il minuto di silenzio per commemorare le vittime degli attentati di Parigi, sei ragazze di religione musulmana sarebbero uscite dall’aula. Ancora da chiarire le cause del gesto.
Il Tempo – Esami in vendita, prof rinviato a giudizio – Arrotondava lo stipendio mettendo in vendita gli esami: rinvio a giudizio per un docenti di architettura dell’Università La Sapienza di Roma.
 

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Presidio degli studenti davanti all'ambasciata francese: "Scuola e Università sono simboli contro l'odio"

Next Article

Einstein, Marie Curie, Tesla e Freud come supereroi dei fumetti: ecco la serie Super Science Friends

Related Posts
Leggi di più

Si presenta in classe con la maglietta pro Palestina: bufera su una docente

Polemiche a Pavia per l'iniziativa di una professoressa di un istituto superiore che è entrata nella classe dove insegna con una t-shirt che inneggiava alla libertà in Palestina. Una studentessa ha avvertito i genitori che adesso chiedono che vengano presi dei provvedimenti contro la docente.